La penna degli Altri 15/07/2013 09:48
Roma, Maicon e De Sanctis
Arriva gratis a titolo definitivo, ha accettato di ridursi lingaggio e firmerà un biennale a circa 3 milioni netti a stagione, 2 meno di quanti ne avrebbe percepiti al Manchester City fino al 2015. La società inglese gli ha comunque garantito una buonuscita da 2 milioni: stasera sarà a Riscone. Insieme a Julio Cesar, un altro pezzo dell'Inter del triplete, si rimette in gioco in Italia, il posto ideale per restare (o rientrare) nel giro della Seleçao a un anno dal mondiale casalingo. Chiuso da Richards e Zabaleta, senza più lo «sponsor» Mancini, Maicon sapeva che rimanendo a Manchester, sarebbe finito calcisticamente: «Non sarà più un nostro giocatore, non è qui con noi in Sudafrica», conferma Pellegrini.
L'anno scorso in Premier ha collezionato la miseria di 7 presenze tra un'operazione al ginocchio e problemi di ambientamento. Perciò non ha avuto dubbi quando ha ricevuto la chiamata da Trigoria: una settimana fa è passato per la Capitale, dove ha trovato l'accordo. Anche per De Sanctis la Roma è una via d'uscita. Scaricato dal Napoli, l'ex nazionale si sente ancora in grado di giocare ad alti livelli per un paio di stagioni. L'affare si chiude oggi, quando Julio Cesar al Napoli sarà cosa fatta: Sabatini si è dovuto piegare al pagamento di un piccolo indennizzo (mezzo milione circa) al Napoli, De Sanctis firmerà un biennale a circa un milione netto più premi e domani si trasferirà dal ritiro azzurro di Dimaro a quello di Riscone, facendo tappa a Roma per le visite.
Sorrentino l'ha presa malissimo. Per questo ieri ha twittato polemicamente la frase pronunciata da Gattuso in conferenza stampa. «Sabatini ha trattato cinque portieri insieme - la frecciata dell'allenatore del Palermo - sta facendo un casino». Due acquisti che si aggiungono a quelli di Benatia, Jedvaj e Skorupski. Loro sì più giovani, ma solo il primo è un potenziale titolare in partenza. L'età media si alzerà ancor di più dopo aver perso Marquinhos: il brasiliano è a un passo dal Psg. Ieri il suo agente ha trovato l'accordo con Leonardo, mentre la Roma ce lo aveva già. Quindi niente Barça, salvo sorprese.
Perché lo sceicco del club francese ha messo sul piatto cifre doppie rispetto ai catalani. Nelle casse di Trigoria entreranno 30 milioni abbondanti: nei 35 pattuiti c'è una parte per il procuratore. I soldi ricavati da Marquinhos verranno in parte investiti sull'acquisto di Strootman, anche questo praticamente fatto nonostante ieri l'olandese abbia giocato l'amichevole Psv-Hannover segnando pure un gol. I giallorossi hanno ottenuto uno sconto di circa un milione sul prezzo fissato - 17 più 3 di bonus - grazie a nuove garanzie bancarie. Stamattina verranno sistemati gli ultimi dettagli ed entro un paio di giorni Strootman sarà ufficialmente giallorosso. In stand by la pista Eriksen: il danese sarebbe il sostituto di Pjanic, ma Garcia ha chiesto la conferma del bosniaco. Almeno per ora. L'allenatore sarà accontentato con l'acquisto di Gervinho.
La trattativa con l'Arsenal continua, si è inserito il Galatasaray che offre 7 milioni ma l'ivoriano vuole ricongiungersi a tutti i costi con l'allenatore che lo ha lanciato a Lille. Rifiutata la richiesta di prestito, i Gunners vorrebbero 8 milioni e hanno sondato il terreno su Lamela. Ma non se ne parla. Gervinho e Maicon verranno tesserati da extracomunitari, quindi vanno liberati 2 posti cedendo qualche giocatore all'estero. Marquinho, Castan, Tallo e Svedkauskas sono tra gli indiziati. Per altre ragioni va sistemato Osvaldo, che continua a rifiutare i milioni che gli offre lo Zenit. E vorrebbe fare il viaggio inverso di Maicon verso Manchester.