La penna degli Altri 19/07/2013 09:56
Pjanic: «È stato il ko più brutto della mia carriera»
Dopo la vicenda del fantomatico sceicco, la «boccata dossigeno» di cui aveva parlato il dimissionario Baldini non è arrivata e la cessione di Marquinhos è un segnale evidente che per acquistare bisogna vendere. Pjanic si è voluto tutelare, dichiarando amore verso la maglia e al tempo stesso lincapacità di incatenarsi a Trigoria qualora dovesse arrivare unofferta di quelle che fanno tremare le gambe. Anche perché in mediana cè abbondanza e il bosniaco lo sa: «Siamo sei a centrocampo, ma io con gli anni mi sento più importante e posso prendermi responsabilità in questa squadra. Sono motivato come non mai. Visto soprattutto quella finale, che ha fatto veramente male».
Dopo quel 26 maggio Pjanic si è lasciato sfuggire una frase su Lulic che si è rimangiato a Riscone: «Quello che è uscito non era vero, non ho rilasciato nemmeno unintervista. Non dico che ero più arrabbiato di voi, ma di sicuro ero triste come tutti voi. È stata la sconfitta più dura della mia carriera».
Per provare a cancellarla, la Roma sta cercando rinforzi e ha già consegnato a Garcia il centrocampista che voleva: «Ci siamo sentiti 4 o 5 volte - ha rivelato Strootman a De Telegraaf - mi sono sentito il benvenuto su molti piani, è meraviglioso. Laccoglienza che ho ricevuto al mio arrivo è stata da pelle doca. Devo fare in modo che continuino ad amarmi così anche l'anno prossimo». Lolandese ha scelto il numero 14, lo stesso di un certo Cruijff.