La penna degli Altri 21/07/2013 11:29
Ora Garcia ha unidea. Lamela alla Hazard
CURIOSO - Lamela, quello che quando aveva 18 anni in Argentina diceva che «è meglio fare assist ai compagni piuttosto che segnare» ha scoperto che a fare gol ci si diverte. Testa o piede (sinistro), colpi ad effetto o reti di rapina, Lamela ha nel Dna tutte le categorie possibili e Garcia questo, dopo aver studiato anche alcune partite della scorsa stagione, lo sa bene. Lo prova sempre in allenamento come terminale avanzato del 4231 e oggi, nella seconda amichevole stagione, potrebbe schierarlo così. Lamela, alle prese con il terzo ruolo della carriera (dopo esterno e trequartista), ascolta le indicazioni e ha confidato di essere «curioso» di cimentarsi in qualcosa che mai aveva fatto prima. Garcia sogna di ripetere con Lamela il percorso fatto con Hazard che con lui ha scoperto una vena realizzativa incredibile. In cinque stagioni la sua è stata una scalata incredibile: 0 gol il primo anno, poi 6, 10, 12 e 23. Lamela ha caratteristiche diverse rispetto a lui, ma la velocità, la tecnica e la capacità di giocare palla al piede sono le stesse.
MALUMORE - Dalla curiosità di Lamela, al malumore di Borriello e Osvaldo. Per quanto siano perfettamente integrati coi compagni e per quanto il loro atteggiamento sia stato sempre professionale, entrambi sanno di avere il destino segnato. Borriello aspetta il Genoa (il d.s. Delli Carri ha di nuovo aperto a uno scambio con Gilardino), Osvaldo unofferta di suo gradimento. Coi compagni ride e scherza, col resto della società il rapporto ai minimi storici, soprattutto con Sabatini, col quale ormai parla solo attraverso il procuratore. Ieri a Riscone sono tornati i tifosi che lo contestano, per lui qualche coro e uno striscione: «A Trigoria abbassi la testa, dietro la rete alzi la cresta. Osvaldo codardo». Impossibile ricucire il rapporto, la Roma perderà il suo bomber. Ma non è detto che, grazie a Garcia, non scopra di averne un altro già in casa.