La penna degli Altri 30/07/2013 10:52

Lazio e Mauri, cade l'illecito



MOTIVAZIONI - La situazione, in queste ore, ha ancora la veste dell'ufficiosità, anche se trovano conferma le sensazioni immediatamente successive alle esposizioni delle arringhe difensive dei soggetti deferiti [...]. La Commissione Disciplinare, presieduta da Sergio Artico, avrebbe cosi dato credito al lavoro messo insieme dai legali di Mauri, soprattutto per la documentazione che riguarda il flusso di scommesse, nonché i tempi di queste, nell'agenzia che era stata segnalata come "vicina" al centrocampista biancoceleste. "Abbiamo cercato quelle anomalie che ci contestava l'accusa sui tabulati delle scommesse - avevano fatto notare in sede dibattimentale gli avvocati di Mauri - ma quando su Lazio- non c'è nessuna anomalia. Quella partita viene giocata 86 volte e di queste solamente 7 risultano vincenti e 6 su sistemi. Il sistema ci fornisce anche quando l'ultima scommessa è stata registrata dal computer e viene registrata alle 11,45 del 14 maggio, mezz'ora prima di quando sarebbe avvenuto l'incontro. Zamperini e Mauri sono amici da una vita, per è stato facile fare i loro nomi". Ecco perché dovrebbe cadere l'accusa di illecito sportivo: tutti prosciolti per quella gara.



DENUNCIA - Ma le partite in questione sono due. Oltre a Lazio- (il 4-2 del 14 maggio 2011) c'è anche Lecce-Lazio (il 24 del 22 maggio dello stesso anno). In questo caso ecco che l'illecito, non commesso, si dovrebbe trasformare in omessa denuncia da parte di Mauri e di Ferrario. E allora 6 mesi di per i due e un'ammenda per le società di appartenenza (Lazio e Lecce) per responsabilità oggettiva [...]. Se dovesse essere tutto confermato, la battaglia legale andrebbe avanti senza dubbio: Palazzi e i suoi sono già pronti al ricorso in appello per ridiscutere tutto davanti alla Corte di Giustizia Federale.