La penna degli Altri 07/07/2013 10:59

Lamela e Marquinhos, Roma sotto attacco

 
Non solo Rafael, il sfilato sotto al naso a da Bigon, da qualche settimana i dirigenti napoletani sono in pressing sul procuratore di Lamela. E a Trigoria non l’hanno presa affatto bene. De Laurentiis aveva già provocato la Roma in pubblico: «Ho chiesto Marquinhos e Lamela a Unicredit - ha detto il presidente degli azzurri un mese fa - e per entrambi ho offerto quaranta milioni. Loro volevano cedermi Osvaldo a tutti i costi e io ho deciso di investire questa cifra su altri giocatori». In realtà l’incontenibile Aurelio a Lamela continua a pensarci, flirtando con il procuratore che lo porterebbe via volentieri dalla Capitale. «Ad oggi resta un altro anno in giallorosso» ha detto proprio Pablo Sabbag qualche giorno fa, a conferma dei propositi di «rottura». La Roma, informata sulle mosse del , ha fatto sapere a tutti che Lamela resta incedibile. A qualsiasi prezzo. Ma sa che quanto prima sarà necessario adeguare il contratto dell’argentino: quest’anno guadagna poco più di un milione di euro e ne vorrebbe almeno il doppio.
 
L’altro gioiello da difendere è Marquinhos, ancor più ricercato di Lamela. Il procuratore italiano del difensore, Roberto Calenda, è passato a per raccogliere l’offerta dei catalani di 18 milioni, ancora lontana dai 30 che farebbero vacillare la Roma. Il brasiliano per ora resta, ma in due mesi può ancora succedere di tutto. C’è l’esigenza di vendere qualche pezzo per sistemare i conti e fare mercato. Ecco perché verrà ascoltata con interesse l’offerta del Psg per : appuntamento tra domani e martedì con Leonardo, disposto a mettere sul tavolo una decina di milioni o Verratti come contropartita e accontentare il centrocampista. Che nicchia: preferisce di gran lunga l’ipotesi Londra, andrebbe semmai a Madrid e ora preferisce godersi il sole di Ibiza senza intervenire. Leonardo chiederà informazioni pure su Marquinhos, visto che il sta cercando di portargli via Thiago Silva. Se almeno le acque intorno a si sono calmate, la cessione più vicina è quella di Osvaldo: il si sta avvicinando alle sue richieste, la Roma è pronta a dire «yes» per 15 milioni di euro più bonus. Il Livorno ha chiesto Dodò (ma vuole valutarlo in ritiro), mentre oggi potrebbe liberarsi del «peso» Borriello: appuntamento in riva al mare di Forte dei Marmi con per chiudere lo scambio con Gilardino. Il dovrebbe ricevere un conguaglio tra i 2 e i 3 milioni e accollarsi lo stipendio esagerato di Borriello (11 milioni lordi per i prossimi due anni), spalmandolo su più stagioni.
 
Un bel risparmio per la Roma che prenderebbe volentieri Gilardino come «spalla» di . Il colpo grosso vuole piazzarlo a centrocampo: continua la trattativa col Psv per , il preferito dopo il dietrofront su . Ieri il ds a Trigoria ha definito con gli agenti di Verre i dettagli mancanti per chiudere l’operazione- con l’Udinese (domani le firme), prima di fare un punto con e . Rimane in stand by la situazione di Wallace, che aspetta ancora la chiamata decisiva da Trigoria.
 
Continua, intanto, l’affannosa ricerca del . Nello stesso giorno in cui ha chiamato (che si propone da mesi), ha chiesto al procuratore di Sorrentino di bloccare qualsiasi operazione prima di lunedì. Col Palermo c’è già un accordo per il prestito di Viviano, ma alla fine potrebbe arrivare l’altro. E visto che di portieri ne servono due, rimane in corsa. Peccato che a quel punto si dovrebbe trattare proprio con De Laurentiis.