La penna degli Altri 27/07/2013 10:28
«La reazione che volevo»
Effettivamente no, neppure se alla guida arriva un tipo determinato come Rudy Garcia. «E un allenatore bravo - continua Torosidis - e mi sembra anche una persona perbene, uno che rispetta i giocatori. Io mi sono trovato subito in sintonia, anche se lo scorso anno il clima era comunque buono. Limportante è non chiedere a Garcia di trasformare la Roma con un paio di gesti magici. Tocca a noi giocatori aiutarlo e portare la squadra dove merita di arrivare». Lo scorso anno la Roma è rimasta molto lontana dalla sufficienza e Torosidis ne è cosciente. «Abbiamo chiuso perdendo un torneo molto prestigioso, proprio contro i nostri rivali più accesi. Ma non è da grande squadra continuare a rimpiangere un risultato fallito. Siamo coscienti di aver sbagliato e del perché e del come. Stiamo attenti a non ripetere gli stessi errori. Questo è un anno importante per tutti» . La voglia di rivincita cè e si tocca con mano. Non è un punto di partenza da disprezzare.