La penna degli Altri 27/07/2013 11:13

Garcia: «Mentalità giusta»

«L’Aris è una buona squadra, hanno dei giocatori di ità. Per questo sapevamo che era interessante come partita da giocare - ha spiegato l’allenatore -. Abbiamo avuto tante occasioni e giocato tanti palloni ma eravamo anche in svantaggio». è contento dei passi avanti fatti dalla squadra dopo poco meno di quindici giorni di lavoro. Il lavoro, appunto, è proprio il punto su cui il tecnico francese ha insistito fin dalla prima conferenza stampa. Lavoro sul campo e rapporto diretto con i giocatori. Un’unione di intenti fortemente cercta dal tecnico e già riconosciuta dalle parole dei giocatori.

Vasilis ha elogiato il suo allenatore: «È una persona molto brava, un buon allenatore. Tutti vogliamo che ci aiuti e noi vogliamo aiutarlo per rendere la squadra migliore». Il terzino è stato il grande protagonista mediatico dell’amichevole di ieri sera. E in conferenza la prima risposta è prorpio per i padroni di casa dell’Aris: «È una giovane squadra, perché non può prendere tanti giocatori». Poi il terzino sposta subito l’attenzione sulla Roma: «Noi abbiamo dato battaglia e corso tanto, i ragazzi hanno molta voglia. Penso che l’unica cosa di cui abbiano bisogno siano i tifosi». Tifosi che dal 26 maggio scorso stanno facendo capire alla squadra che non si può più sbagliare. E questo concetto dimostra di averlo ben chiaro in testa: «Quest’anno è importante per tutti. Si è perso un trofeo importante per la squadra contro il nostro grande nemico, ma una grande squadra non può rimanere legata al passato. Cercheremo di mettere a posto i nostri sbagli».