La penna degli Altri 24/07/2013 09:37

De Rossi in bilico tra Rudi e addio

 
QUESTIONE DI FEELING
La stima che il tecnico francese nutre nei confronti di DDR è ormai nota: Rudi non ha perso alcuna occasione per elogiare Daniele, per piazzarlo al centro del suo progetto tecnico/tattico. dal mare ha seguito il lavoro della nuova Roma, si è informato, ha telefonato, ha parlato, ha letto, ha ascoltato e sul conto di ha ricevuto esclusivamente giudizi positivi. Un uomo sincero, innanzi tutto; e un allenatore di personalità, al punto di difendere pubblicamente i propri giocatori, compreso uno come Osvaldo destinato a lasciare la Roma, invece di fare comodamente zero a zero con la realtà. Una cosa che nello spogliatoio e dintorni non è passata inosservata. Per le premesse d’inizio stagione, rispetto a un anno fa, sono diametralmente cambiate: si è passati da Zdenek Zeman che non lo vedeva regista (ecco perché fece comprare Tachtsidis) a che lo vede regista e mediano (« va bene sia nel che nel »). Questo non significa che DDR sarà titolare inamovibile della Roma francese perché, come detto, la sua permanenza alla Roma non è certa.
 
ME NE VADO? SÌ, FORSE, NO...
A questo proposito, vanno dette due cosette: se un mese fa voleva fortemente cambiare aria, adesso la sua voglia di lasciare la Roma non è più così forte. Pensa ancora all’addio, certo, e la richiesta di un altro club la prenderebbe in seria considerazione. Perché sa che intorno a lui il clima sarà respirabile solo se arriveranno i risultati, mentre in caso contrario verrebbe ancora una volta indicato come il principale responsabile. Tempo fa c’è stato più che un abboccamento con il Chelsea (Josè Mourinho lo stima da sempre), ma tutto è finito lì. Per ora. Il mercato è ancora aperto e lo sarà fino al prossimo 2 settembre. Al tempo stesso, però, l’ipotesi di restare nella Roma di lo stuzzica. Sa perfettamente che il suo stipendione piace poco alla dirigenza e sa anche che il management di James Pallotta conta sulla sua cessione. 
 
Ma l’ultima parola, eventualmente, spetterà a lui. Intanto, già da oggi proverà a fargli passare dalla testa i cattivi propositi: Rudi l’ha studiato attentamente durante la Confederations, quindi ha chiesto a di non cederlo. Solo che, come sta accadendo per Osvaldo, i desideri del tecnico si scontrano con le esigenze economiche del club.
 
OCCHIO AL CHELSEA
Oltre a conoscere (e gli uomini del suo staff), in giornata avrà un incontro con il neo (forse anche con ) per fare il punto sulla situazione. All’orizzonte c’è una data spartiacque, il 10 agosto, cioè il giorno dell’amichevole tra Roma e Chelsea a Washington. Subito prima o subito dopo, tutto sarà definitivamente chiaro.