Adesso la situazione è molto diversa: Destro è in bacino di carenaggio e non si sa per quanto tempo (è tornato a curarsi sul lago di Garda e nei prossimi giorni sarà sottoposto a un nuovo controllo); Osvaldo è in vendita con un cartello grande così; Totti non è mai stato provato centravanti da Garcia, in ritiro: esterno sinistro nel 4-3-3, trequartista nel 4-2-3-1. Stasera, a Salonicco, nell’amichevole contro l’Aris (21 ore locali, le 20 in Italia, telecronaca diretta su Roma Channel), Rudi Garcia potrebbe anche provare Erik Lamela in quel ruolo. Lo ha già fatto negli allenamenti di Riscone di Brunico e, a domanda diretta, ha risposto così: «Per il mio gioco serve un attaccante che sappia dare profondità e velocità. L’identikit di Lamela ». La presenza di Osvaldo e Borriello nella lista dei convocati — non ci saranno invece l’ultimo arrivato De Sanctis, naturalmente Destro e gli «affaticati » Maicon e Florenzi— rendono improbabile l’esperimento, ma non impossibile. Nell’ultima stagione Lamela ha segnato 15 gol, alzando di molto la sua percentuale realizzativa.

Se arriverà Gervinho, nel 4-3-3, potrebbe benissimo fare la punta centrale con Totti a sinistra con licenza di accentrarsi. Tutto in attesa di Destro ma a volte, si sa, gli esperimenti diventano realtà. Domenica prossima è prevista la partenza per la tournée negli Stati Uniti — tre amichevoli a Kansas City (31 luglio, contro le All Stars della Major League Soccer), Toronto (7 agosto, contro il Toronto F.C.) e Washington (10 agosto, contro il Chelsea), più una serie di allenamenti a Boston — e sicuramente non sarà «imbarcato» Marco Borriello. L’idea della società è stringere i tempi per la cessione di Osvaldo. L’offerta del Fulham, però, è ancora bassa, come quella del Valencia, e il Southampton e lo Zenit sono stati rifiutati dal giocatore. Ma Sabatini non molla. Visto che Destro non ci sarà, l’esperimento Lamela centravanti potrebbe diventare qualcosa di serio proprio a casa di James Pallotta.