La penna degli Altri 16/07/2013 10:21

Burdisso coi tifosi, domani primo test

IL ROMANISTA (P.A. COLETTI) - A muso duro. Non guarda in faccia a nessuno . È concentrato nel suo obiettivo: fare grande la Roma. E non ci sono autografi che tengano. Neanche per il capitano. Durante una pausa della seduta mattutina di lavoro a Riscone , unico giocatore ad essere sempre acclamato dai tifosi, si è avvicinito alla rete di protezione del campo per scattare foto e firmare autografi con i fedelissimi giallorossi che hanno seguito la squadra fino in Val Pusteria. , da buon sergente di ferro, si avvicina, prende sotto braccio e lo trascina via spiegando il tutto ai tifosi con un semplicissimo «dobbiamo lavorare». Un altro segnale forte lanciato alla squadra e al popolo romanista dopo il «più precisi» urlato ai giocatori durante l’allenamento di domenica.

 L’allenatore vuole i giocatori dalla sua parte, «devo sempre difenderli» ha detto spiegando la frase che ha fatto scalpore sulla presunta lazialità dei contestatori, e li vuole concentrati sul lavoro quotidiano. Un lavoro duro sul campo di Riscone, anche se ieri il tecnico francese ha concesso il pomeriggio libero ai suoi. Un lavoro che deve portare la Roma verso la via del riscatto. E ieri, per la prima volta dopo l’amara conclusione della passata stagione, è stato un senatore dello spogliatoio come Nico Burdisso a confermare quando la squadra abbia voglia di risollevarsi e dimostrare a tutti che la Roma vale molto più del sesto e settimo posto conquistati negli ultimi due campionati. «È una cosa che fa star male prima noi che qualsiasi altro». Così il difensore argentino ha risposto a un tifoso che gli ricordava la finale di coppa Italia persa lo scorso 26 maggio. Burdisso ci ha messo la faccia. E al termine della seduta mattutina ha voluto salutare e ringraziare gli oltre 200 tifosi assiepati ai lati del campo di allenamento.

Insieme al difensore argentino anche Osvaldo e Crescenzi hanno parlato con il pubblico. L’attaccante ha avuto l’ennesimo diverbio di questi giorni: a chi lo incolpava di non aver capito niente della Roma, l’italo-argentino ha risposto di aver fatto 200 gol condendo il tutto con una parolaccia. Molto più serene le parole di Crescenzi. «Ce la metterò tutta per restare, lo spero proprio» ha detto il giovane difensore che l’anno scorso è stato girato in prestito prima al e poi al Novara.

In campo, nel frattempo si è continuato a sudare agli ordini di in vista dell’amichevole di domani: alle 17 i giallorossi giocheranno contro una rappresentativa locale. L’allenatore francese ha fatto svolgere ai suoi ragazzi, tutti tranne Marquinhos che ancora febbricitante ha lavorato solo in palestra, una sessione atletica. e compagni sono stati divisi in due gruppi, che hanno entrambi svolto lavoro di fondo e una fase di allungamento muscolare con esercizi di mobilizzazione sul posto