La penna degli Altri 01/07/2013 11:30
Allestero sperperano. La Serie A aspetta ma non perde più i pezzi
I ricchi, ora, sono altri. Sceicchi, russi, le due grandi potenze spagnole, il Bayern modello di gestione. Milioni a decine pronti per far incetta di top player. Che hanno ormai rotte standard: finiscono tutti a Barcellona, Madrid, Manchester, Londra e a Monaco, che da questestate non è solo quella di Baviera ma pure la neopromossa in Ligue 1, nuovo eldorado con i rubli di Rybolovlev.
Colpi a raffica, con cifre che stridono un filino con il fair-play finanziario targato Uefa: da Falcao a Jesus Navas, 348 milioni già spesi per i dieci acquisti più cari. Tanto per rendere lidea, lattuale «top 10» della serie A, capeggiata dai 13 milioni investiti dallInter per Maurito Icardi, arriva a quota 58,7.Uninezia. Certi esborsi, daltra parte, non fanno più parte dei piani dei nostri club. Prima si vende e poi si compra, è la regola. E chi invece ha cash a disposizione, come la Juve, non sperpera più, tira sul prezzo, temporeggia, non partecipa ad aste. Finisce, in sostanza, per rinunciare a chi costa più di 20-25 milioni, come Higuain. O come, forse, Jovetic. È proprio targato Juve lultimo ingaggio di un club italiano finito tra i 10 più cari di una stagione: 24,5 milioni per Diego nel 2009/2010. Fu un flop sanguinoso. La lezione, evidentemente, è servita, a giudicare dal rapporto qualità-prezzo degli arrivi di Vidal e, adesso, di Llorente e Tevez.
No, nemmeno questanno ci sarà unitaliana disposta a svenarsi per strappare la firma di un fenomeno e finire in testa alla classifica degli spendaccioni. In compenso, però, potremmo finalmente non veder più partire i pezzi migliori. Se ne sono andati in tanti, nelle ultime quattro stagioni: Ibrahimovic due volte, Kakà, Balotelli (rientrato a gennaio), Etoo,Pastore, Sneijder, Sanchez, Thiago Motta, Thiago Silva, Lavezzi, Verratti. A parte gli Under 21 Caldirola e Donati, questanno non sè mosso ancora nessuno. Potrebbe andare allestero Jovetic, dovrebbe farlo Cavani. Ma con il maxi assegno della clausola delluruguaiano, De Laurentiis darebbe alternative di gran qualità a Benitez. In verità, ha già cominciato a spendere per Mertens e Rafael, sta per farlo con Callejon. Tutti cartellini tra i 5 e i 10 milioni, non di più. Con la speranza di crescere in casa altri «top» allaCavani. Che solo sceicchi e oligarchi russi possono comprare già pronti alluso.