L’unico ostacolo sulla via di Roma è rappresentato dal coetaneo Marco Borriello. O meglio, dal suo stipendio, troppo alto per il Genoa, che conta di convincere la Roma ad accettare di addossarsene una parte. È questo il nodo su cui dovranno trovare un accordo Preziosi e Sabatini nell’incontro in programma nelle prossime ore. Avrebbero dovuto vedersi e chiudere già giovedì scorso, poi il giro d’Europa del direttore sportivo lo hanno fatto slittare di giorno in giorno. Quando i due riusciranno finalmente a incontrarsi (fra oggi e domani), lo scambio verrà messo nero su bianco: al Genoa resterà Borriello, magari con un aiuto della Roma sull’ingaggio, in giallorosso approderà Gilardino, talmente certo dell’esito positivo della trattativa da muoversi subito per trovare una casa in città. Indipendentemente dalle tempistiche dell’operazione, Alberto dovrebbe godere delle ferie straordinarie concesse dai club agli azzurri impegnati in Brasile nella Confederations Cup fino a una settimana fa, per presentarsi a Trigoria direttamente dopo il ritorno della squadra da Riscone, giusto in tempo per la partenza per la tournée negli Stati Uniti. Stesso appuntamento di Daniele De Rossi, compagno di Nazionale oggi come nove anni fa, quando raccontava di un Gilardino particolarmente ansioso di conoscere Roma, dove contava di trasferirsi al termine del vittorioso Europeo Under 21. Alla fine non se ne fece niente, Gilardino firmò con il Milan in chiusura di mercato, ma quello con la Roma non ha mai avuto l’aria di un addio. E presto potrebbe avere anche una casa in cui venire ad abitare