La penna degli Altri 24/06/2013 09:30

Un amore sbocciato l'anno scorso

 CORSPORT (A. RAMAZZOTTI) - Il trasferimento di Julio Cesar alla Roma sembrava vicino anche la scorsa estate, dopo che l’Inter aveva deciso di consegnare le chiavi della sua porta ad Handanovic e di esiliare uno degli eroi del triplete, quell’Acchiappasogni (era il suo soprannome) che per anni è stato uno degli idoli della tifoseria nerazzurra. La dirigenza giallorossa aveva pensato concretamente al brasiliano anche perché Moratti era propenso a farlo partire senza richiedere un indennizzo, ma l’operazione non era andata in porto e Julio era stato costretto a emigrare in Inghilterra, al QPR, proprio sulle ultime curve del mercato. L’accordo fu raggiunto il 28 agosto e, oltre a un contratto di 4 anni a 2,5 milioni a stagione, garantì all’ex numero uno una buonuscita sostanziosa (5 milioni) e un saluto struggente al popolo interista prima di Inter-Vaslui attraverso una lettera aperta letta con le lacrime agli occhi in mezzo a San Siro, insieme ai suoi figli. 

I PERCHE’ DELL’ADDIO - Julio Cesar all’Inter ha collezionato 301 presenze ufficiali e ha vinto tutto (14 trofei). Dodici mesi fa aveva altri due anni di contratto con il club di corso Vittorio Emanuele (poco meno di 5 milioni di euro netti a stagione l’ingaggio) ed era reduce da un campionato con 3 rigori parati su 7 e diversi altri interventi importanti. Stramaccioni e la dirigenza, però, avevano stabilito di cambiare rotta e di acquistare Handanovic dall’Udinese.(...)



LONDRA GRIGIA - Nel QPR retrocesso in Championship, il brasiliano si è tolto poche soddisfazioni più che altro perché aveva intorno una squadra modesta. Il vero Julio Cesar nella non lo hanno quasi mai visto, ma la colpa non va data alla saudade dell’Italia: con il nostro Paese e con l’Inter il numero uno della Selecao ha praticamente interrotto qualsiasi contatto pur ricordando con affetto gli anni a Milano. (...)