Il nome più in voga negli ultimi giorni è quello di Julio Cesar: è esperto, conosce la serie A ed è libero. Da Trigoria però garantiscono che è stato il brasiliano a proporsi senza suscitare entusiasmo visto lo status da extracomunitario e l’ingaggio elevato (4,5 milioni). Come funghi sono spuntati altri nomi: da Valdes a Diego Alves passando per Ruffier. Tutti però senza la minima esperienza nel nostro campionato (requisito fondamentale per Garcia). In pole passa così Viviano che Sabatini provò a portare a Roma già nel 2011. Il Palermo sarebbe disposto a un prestito gratuito e Viviano ha confidato ad amici e parenti che alla Roma verrebbe di corsa (ci mancherebbe) tanto che alle vacanze all’estero ha preferito la casa di Brescia proprio per restare a portata di firma. Sabatini tuttavia non chiude ancora la porta a Rafael. Il portiere del Santos piace da pazzi al ds che vorrebbe portarlo comunque alla Roma. Rafael, cercato anche dal Napoli, non vuole rischiare però di finire in panca col Mondiale alle porte.

Sabatini e Garcia hanno parlato anche degli altri ruoli da ritoccare. In primis il terzino destro: smentita la suggestione Maicon (che però ha lo stesso procuratore di Marquinhos, Dodò e Castan) nelle riunione di ieri è spuntato il nome di Sidibè del Lilla. A centrocampo, sfumato Paulinho, si continua a premere per Nainggolan. Il nome (quasi) nuovo però è quello di Koke. Il centrocampista dell’Atletico Madrid e della Spagna Under 21 ha una clausola rescissoria di 12 milioni ed è stato avvicinato da Sabatini 20 giorni fa a Madrid.

Nome nuovo anche per l’attacco: Gonzalo Bueno, classe '93. L’attaccante uruguaiano, che in patria paragonano a Recoba, fa parte del parco giocatori di Betancourt procuratore anche di Hernandez e Nico Lopez. «Confermo la trattativa», ha dichiarato l’agente a Manà Sport.