La penna degli Altri 14/06/2013 09:43
Roma, scelto Garcia, è l'ora della squadra
IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Walter Sabatini è a Milano. Preso lallenatore, adesso penserà ai rinforzi. Deve rifare la Roma e renderla competitiva. Perché sono diversi i ruoli scoperti nella formazione da assemblare per la prossima stagione. Troppi interpreti hanno deluso e quindi sono da sostituire. Garcia ha già dato le prime indicazioni nei tre giorni passati a contatto con il ds a New York. Il suo sistema di gioco, il 4-3-3, prevede alcune priorità. Certi giocatori, provati nello stesso assetto durante la gestione Zeman, hanno fatto cilecca. Qualcuno potrebbe anche avere una seconda chance. Non tutti, però. Almeno cinque o sei titolari saranno nuovi. Chi e quanti, dipenderà dal budget e dalle partenze. Di sicuro arriveranno un portiere, due terzini, un centrale difensivo, un regista e almeno un attaccante. Insomma, rivoluzione francese.
LE PRIME MOSSE - Sabatini ha già due acquisti nel cassetto, dove presto vorrebbe mettere al sicuro anche il terzo. Sono il centrale difensivo Benatia che, nelle prossime ore, diventerà il primo colpo della Roma di Garcia e il giovane portiere brasiliano Rafael che, simile a Peruzzi nelle caratteristiche fisiche e tecniche, sarà il titolare (con lui Lobont e magari un italiano esperto come Sorrentino). Il difensore viene dallUdinese, il portiere dal Santos: se la prima trattativa è solo da chiudere (il club friulano insiste per le comproprietà di Romagnoli e Lopez, ma da Trigoria non vorrebbero dare il primo, proponendo Verre, Viviani e Piscitella, mentre luruguayano preferisce il Boca Juniors), laltra è in stand by, perché laccordo con lagente del giocatore non basta e il club paulista non si accontenta di 4,5 milioni. Il terzo nome è Nainggolan: il ds giallorosso sta parlando con il manager del centrocampista belga e con i dirigenti del Cagliari da qualche giorno, ma ieri a pranzo, a Milano, il presidente Cellino ha incontrato Branca, uomo mercato dellInter di Moratti. Per Mazzarri è il primo giocatore da prendere e la società nerazzurra ha un paio di calciatori che piacciono alla società sarda e che possono entrare quindi nellaffare: Bardi e Olsen. Se Branca pressa il procuratore di Nainggolan, quel Beltrami che è molto legato allInter, Sabatini lo vedrà oggi. Il testa a testa va avanti.
LE ALTRE IDEE - Seguendo la filosofia di gioco di Garcia che può tranquillamente passare al 4-2-3-1, come spesso ha fatto in passato, la Roma avrà bisogno di un regista. Ancora di più se perderà De Rossi, chiamato a Londra da Mourinho. Paulinho del Corinthians verrebbe alla Roma e invia messaggi dal Brasile. Costa tanto (lInter offre 11 milioni, la Roma pure e il Tottenham 15: ne chiedono però 22) e soprattutto è una mezzala. Sabatini ha la possibilità di prendere Jean della Fluminese che, tra laltro, si acquista con 5-6 milioni. Lui è abituato a impostare davanti alla difesa. Garcia stravede per il francese Cabaye del Newcastle che chiede 17 milioni. Se arriverà Nainggolan, cè da scegliere proprio il centrocampista centrale. Può giocare in quella posizione Pjanic e a quel punto sarebbe più utile Paulinho. Il nuovo tecnico, da lunedì, valuterà la rosa attuale e Sabatini lo ascolterà per i nuovi interventi. Innanzitutto in difesa: due i terzini da prendere, a destra cè sempre la possibilità di avere il giovane brasiliano Wallace in prestito dal Chelsea mentre a sinistra lideale sarebbe Digne del Lille. Sabatini spera di convincere Garcia ad accontentarsi, per quella corsia, di Dodò e Balzaretti , per poter investire in altri ruoli. Davanti, se davvero andrà via Osvaldo, cè bisogno di un vice Destro. Oggi cè Borriello, domani chissà. In più serve un esterno dattacco: Ilicic resta in corsa, come Hernandez.
IN USCITA - Sabatini non vuole cedere Marquinhos, chiamato dal City, dal Psg e dal Barcellona. E, presto, anche dal Real. Il destino del brasiliano è in bilico: dai 20 milioni in su, si tratta. De Rossi e Osvaldo vivono una situazione simile: potrebbero essere loro a chiedere di lasciare la Roma.