La penna degli Altri 05/06/2013 21:44
Roma, con Baldini è divorzio
L'ADDIO - Il 21 ottobre 2011, giorno della presentazione a Trigoria, Baldini aveva detto: "Sono 10 mesi che ci penso e ancora non ho la risposta sui motivi del mio ritorno". Cinquecentonovantatré giorni più tardi, ha sicuramente ben chiari quelli del suo addio, non svelati nel comunicato che la società giallorossa ha diramato in serata. "L'AS Roma rende noto di aver risolto consensualmente il rapporto professionale con il Dottor Franco Baldini". Un freddo comunicato che non trova maggior calore nelle parole di commiato dell'ormai ex dg: "Voglio ringraziare la proprietà della AS Roma per l'opportunità che mi è stata data. Sono stato benissimo a Roma e auguro il meglio per il club, i giocatori e tutti i tifosi". Nelle scorse settimane il presidente Pallotta aveva ribadito a Baldini l'importanza della sua figura nello sviluppo societario. In risposta aveva però ricevuto una richiesta, rifiutata, di maggiore libertà di azione e i dubbi sulle reali possibilità di cambiare alcuni aspetti del calcio italiano. Baldini sperava inoltre di chiudere l'avventura in giallorosso lasciando Allegri alla guida della Roma, ma il rifiuto incassato la scorsa settimana ha accelerato il processo di addio. "Ringraziamo Franco Baldini per il lavoro svolto al servizio dell'AS Roma nel corso delle due stagioni passate. Baldini ha avuto un ruolo importante nel lancio del nostro progetto. Gli auguriamo il meglio per le sue attività future". Probabilmente in Inghilterra, al Tottenham, dove Villas Boas lo sta attendendo da tempo: "Una figura come lui sarebbe d'aiuto", aveva detto il portoghese tempo fa. Nel frattempo la Roma si affida a Walter Sabatini per "le operazioni calcistiche, che riporterà direttamente" a Italo Zanzi. Anche il CEO, come si legge nel comunicato, si è unito ai ringraziamenti per i circa 20 mesi di lavoro di Baldini nella Roma. "Apprezziamo moltissimo il contributo fornito al nostro club - ha sottolineato il CEO -. La nostra priorità rimane il successo sul campo. Abbiamo fiducia nel nostro futuro e vogliamo continuare a costruirlo sulla base del talento che abbiamo assemblato in questi due anni. Walter Sabatini ed io lavoreremo a stretto contatto con il Presidente Pallotta per formare il nostro staff tecnico e la rosa per questa stagione".
REBUS ALLENATORE - Non poteva essere questo il giorno dell'annuncio del nuovo tecnico, atteso comunque nei prossimi giorni. Il caos all'intero di Trigoria non ha di certo aiutato Sabatini a portare avanti le operazioni per condurre un tecnico nella Capitale. Il ds, inizialmente atteso a Roma nel pomeriggio dove farà invece ritorno solo in serata, prende tempo prima di chiudere con uno tra Blanc o Garcia. Ieri Sabatini ha incontrato i rappresentati di entrambi i tecnici. Per Blanc i dubbi sono sia di natura tecnica che economica, anche se in Francia "Le Parisien" continua a dare per chiusa la trattativa. A Trigoria sono decisamente più cauti, malgrado la tensione di questa giornata. Garcia è un nome che piace molto a Sabatini, che però ritiene il francese una scommessa troppo azzardata e teme una reazione negativa della piazza. Il vuoto di potere lasciato da Baldini potrebbe essere colmato però da un "tecnico con il profilo del manager", come è trapelato da Trigoria. L'identikit sembra essere quello di Roberto Mancini, da poco liberato dal Manchester City e sul quale la Roma sarebbe pronta a puntare.
MERCATO - In attesa di definire la questione allenatore, Sabatini continua a lavorare anche per il mercato. A differenza di quanto accaduto a gennaio, il volo di Stekelenburg verso Londra non prevede un biglietto di ritorno: la Roma ne ha infatti ufficializzato oggi la cessione al Fulham per 5,6 milioni di euro (un milione andrà all'Ajax). "Sono molto contento aver già completato il trasferimento, così potrò concentrarmi già per la prossima Premier League - ha detto Stekelenburg -. E' davvero bello poter tornare a lavorare con Martin Jol, mi conosce benissimo per avermi avuto all'Ajax". Il portiere olandese saluta la Serie A dopo 48 partite e 70 palloni raccolti nella propria rete. Sabatini ha però già scelto il sostituto: si tratta di Rafael, portiere brasiliano del Santos già bloccato da tempo. Il reparto arretrato giallorosso sarà arricchito anche dall'arrivo di Benatia dall'Udinese. Nelle prossime ore Sabatini cercherà di strappare uno sconto a Pozzo sulla parte cash dell'operazione, circa 7 milioni di euro, completata dalla metà del cartellino di Bertolacci. A Roma il difensore dell'Udinese farà coppia con Marquinhos, che non si muoverà dalla Capitale. "Oggi penso solo a rispettare il mio contratto con la Roma - ha spiegato il brasiliano a "globoesporte" - , a cui sono legato per altri quattro anni. E' inevitabile poi che arrivino delle offerte ma se ne occupano i miei agenti, io penso solo a giocare e a crescere, a fare il mio lavoro nel modo migliore. Per adesso resto tranquillo, quando arriverà qualcosa farò la scelta migliore". Ma la scelta l'ha già presa la Roma, rifiutando diverse offerte provenienti dalla Spagna, per ultima quella da 20 milioni di euro del Real Madrid.