La penna degli Altri 04/06/2013 09:56
Prandelli: "E' il più bravo"
I COMPLIMENTI DEL CT
La testimonianza di Prandelli, in Aula Magna, non fa altro che confermare come lItalia sia in grado di rigenerare Daniele in poche ore: «De Rossi con noi è sempre protagonista». Con 4 gol, insieme con Balotelli, è il miglior marcatore azzurro della stagione, mentre in giallorosso è rimasto a digiuno. «Anzi, nelle ultime gare è stato il migliore in campo proprio perché non gli chiediamo di più di quello che può dare. Un giocatore da solo non può mai risolvere i problemi di una squadra. Le aspettative sono molte ed è chiaro che uno si aspetta sempre il massimo. Ma qui riesce a reggere le pressioni perché sa che cosa vogliamo da lui. Ma se mi chiedete se per lui è meglio restare alla Roma o andarsene, io non mi permetto di dargli consigli. Posso solo ribadire che con noi ha fatto e sta andando bene». Può, però, trasferirsi allestero: «Anche per un giocatore è unesperienza che arricchisce».
IL FASCINO DELLO SPECIAL
Lincoronazione di Mourinho, ufficializzato ieri dal Chelsea che riporta il portoghese a Stamford Bridge e lo blinda con un corposo quadriennale, fa partire ufficialmente la trattativa tra il club londinese e la Roma. Lunica società, al momento, ad essersi esposta con i dirigenti giallorossi, rimane quella di Abramovic, proprio per la stima che Mourinho ha per il centrocampista di Ostia. Non esiste, dunque, unasta, anche se Sabatini, venerdì scorso, nel colloquio a pranzo con lagente Fifa Bronzetti ha cercato di tirare dentro il Real che presto ufficializzerà Ancelotti, un altro grande estimatore di Daniele. Ma a Madrid la nuova linea non prevede lacquisto di trentenni: quindi, tentativo a vuoto. Carletto, più avanti, proverà ad imporsi. Intanto il ds romanista aspetta lofferta del Chelsea per valutarla bene: qualche intermediario tiene basso il prezzo del cartellino, tra i 6 e 7 milioni, mentre a Trigoria ne vorrebbero più del doppio, almeno 15. Possibile chiusura dellaffare a 10-12.
LA PROPRIETÀ USA FRENA
Pallotta e i suoi soci sono contrari a far partire De Rossi, convinti che Daniele sia lerede di Totti. Si augurano che possa essere il testimonial del futuro. In più non discutono il professionista e luomo. Il management italiano, invece, spinge per la cessione, soprattutto per lingaggio da 6 milioni netti a stagione: senza coppe europee, secondo loro, non ha senso.
IL DISAGIO DI DANIELE
De Rossi, ormai, non vive come vorrebbe la sua città. Si sente sopportato. Per la verità ancora gran parte dei tifosi giallorossi lo considerano un possibile valore aggiunto, ma è la voce dei contestatori quella che più può influenzare il giocatore nella sua scelta. Ultimamente si fa vedere poco in giro e nel pranzo con Totti e Perrotta, la scorsa settimana a Ostia, per la prima volta ha rivelato ai compagni di essere pronto a lasciare Roma. Daniele avrebbe voluto incontrare Allegri, o almeno parlarci al telefono, nellultimo weekend. Qualche dirigente, un po come era accaduto con Mazzarri, gli aveva preannunciato larrivo del tecnico a Trigoria. Dopo Mazzarri, pure Allegri ha detto no. De Rossi, di conseguenza, ha fatto altri passi per uscire dal grande raccordo anulare. Spostandosi, per ora, a Coverciano.
Una curiosità: Osvaldo, per punizione non andrà alla Confederatione, ma la Panini comunque lo «convoca» nellalbum dedicato alla manifestazione in Brasile.