La penna degli Altri 01/06/2013 10:50

Pallotta decida. Via i dirigenti e nuovo mister

Invece, si continua a tergiversare di modo che i pezzi migliori del mercato hanno già trovato una sistemazione e la squadra giallorossa si dovrà accontentare delle briciole. D’altronde, tutto ruota intorno alla figura del mister. Perché è lui che, dopo, dovrà chiedere e pretendere i rinforzi. E se, dunque, non arriva il «Messia» a Trigoria, che si può fare? Francamente, non si capisce per quale misterioso motivo la Roma non si sia già mossa. Si era optato per Allegri? Benissimo: lo si affrontava dicendogli che avrebbe dovuto dare una risposta entro una settimana. Al contrario, sono giorni e giorni che lo si aspetta e si pende dalle labbra di chi deve decidere nella società rossonera. Adesso, è il caso di dire basta e di guardarsi intorno. Già, ma dove? Gli stranieri, magari bravi, hanno la necessità di ambientarsi. Cosicchè a Roma si dovrebbe soffrire almeno un altro anno prima di raggiungere certi risultati (se li si raggiungeranno). In casa nostra, Pioli si è sistemato, Mazzarri pure, Guidolin non si vuole muovere da Udine, dove vive benissimo. Ed allora? Arrivano le sirene dell’ex laziale Roberto Mancini. Il suo passato fa storcere la bocca ai tifosi. Ma non successe lo stesso con Zeman che prima di sbarcare a Trigoria, dimorava a Formello? Il professionismo porta queste conseguenze, non ci si dovrebbe meravigliare. Comunque sia, spetta a Pallotta decidere. Ma lo faccia in fretta. In pochi giorni, se non in poche ore.