La penna degli Altri 01/06/2013 11:23

La Roma vuole aspettare Allegri. Ma spunta Mancini nel piano B

Baldini e , però, sono convinti di tre cose: 1) Allegri è l’uomo giusto per non sbagliare la terza stagione consecutiva; 2) non ci sono vere alternative disponibili, almeno per il momento, e chiudere in fretta con un nome percepito dalla piazza come «minore» sarebbe un rimedio ancora peggiore; 3) Allegri è sotto contratto e, piaccia o non piaccia il suo comportamento, vuole chiudere con il Milan (o, nella peggiore delle ipotesi per la Roma, prolungare) a modo suo. La proposta della Roma è chiara e importante: due anni a 3 milioni di euro netti, premi a rendimento non difficili per altri 500 mila euro, un mercato di gradimento dell’allenatore, la possibilità di portare il suo staff (compreso Tassotti), un’opzione per il terzo anno. Di più è impossibile proporre e il tentennare di Allegri, anche se la versione ufficiale è che si tratta di una strategia nei confronti dell’ipercritico Berlusconi, non può essere ancora sopportato a lungo. Proprio il presidente milanista, ieri, ha aggiunto un altro dettaglio alla storia: «Credo che avremo un incontro con Allegri e Galliani entro la settimana, entro domenica sera, e da lì verrà fuori la soluzione, che non è difficile da trovare, se tutti si mettono una mano sulla coscienza e scelgono il meglio per il nostro Milan». Il meglio per Berlusconi è chiaro: dimissioni di Allegri e panchina rossonera a Clarence Seedorf.

Peccato che Allegri, Galliani, la maggioranza dei giocatori rossoneri e dei tifosi la pensino diversamente. Aspettare ancora Allegri («Qualche giorno non fa tutta questa differenza», è la sintesi di Trigoria) non significa però accettare tutto. Così, anche per ragioni di immagine, la Roma ha cominciato a far filtrare qualche nome per il cosiddetto piano B, aiutata in questo dalla grande confusione mediatica che si è creata intorno alla telenovela: c’è chi parla di Donadoni, chi di Pioli, chi addirittura fa notare che c’è ancora Zeman sotto contratto. E poi il Lille ha liberato e Laurent Blanc ha fatto sapere alla radio francese che vuole tornare ad allenare, in patria o all’estero. Il nome che non è stato fatto ma che resta l’unica alternativa davvero importante è quello di Roberto Mancini. Il costo e il passato alla Lazio? In caso di emergenza...