La penna degli Altri 26/06/2013 10:40
La Roma compra, anzi no
NEL MIRINO IMBULA
Servirebbe quindi unaccelerazione almeno dal punto di vista degli acquisti per permettere allallenatore di lavorare con i calciatori che poi comporranno lossatura base del prossimo anno. E invece la Roma, almeno per ora, appare arenata anche se il ds Sabatini vorrebbe presentare prima della partenza per il ritiro almeno un portiere, un difensore (Benatia) e un centrocampista (Nainggolan). Nellincontro andato in scena ieri a Trigoria, Garcia oltre ai tre ruoli già citati ha chiesto al d.s. anche due esterni difensivi e un attaccante, raccomandando per la mediana il nome di Imbula, classe '92 del Guingamp. Le trattative per accontentarlo sono in attesa degli ok definitivi: quella riguardante il marocchino continua a subire però slittamenti oggi lagente di Nico Lopez incontra lUdinese - quella per Nainggolan e Wallace sono appese rispettivamente agli umori di Cellino (lofferta è 8 milioni oltre a due comproprietà a scelta tra Caprari, Verre e Romagnoli) e di Mourinho (nei prossimi giorni emissari giallorossi saranno a Londra), mentre quelle legate a Paulinho e al giovane Jedvaj sono oramai in salita. DallInghilterra: la Roma su Maicon. Ci sono poi da risolvere alcune questioni interne. Marquinhos e Pjanic (che sfumato Paulinho nelle idee del club dovrebbe rimanere) ufficialmente giurano amore eterno ma non chiudono in realtà le porte ad eventuali trasferimenti; per Osvaldo lunico club che si è fatto avanti (Southampton) è stato rifiutato dal centravanti; Destro è partito per le vacanze con un ginocchio gonfio; Totti deve ancora rinnovare il contratto.
PROBLEMA NUMERO UNO
Questioni che vanno risolte il prima possibile. Come quella riguardante il portiere. Oltre alla trattativa col Brescia per il 19enne Cragno, in stallo le quotazioni di Julio Cesar (che chiede un biennale da 3,5 milioni a stagione) e Rafael (testa a testa con il Napoli). In leggero rialzo quelle di Viviano anche se il Palermo, pur cedendolo in prestito, vorrebbe garantito il riscatto della metà del cartellino, valutato per intero 7 milioni.