La penna degli Altri 29/06/2013 12:01
Gilardino: "Vado alla Roma? Non dipende da me"
LA SITUAZIONE - Non è uno che parla volentieri il Gila, che i suoi equilibri personali preferisce gestirseli in silenzio. Ma due sere fa, nel ventre del Castelao, semisciolto dal calore e dalla fatica, non cè voluto molto per fargli dire ufficialmente quello che chi lo aveva sentito privatamente in questi giorni conosceva già: «Prima di partire per la Confederations, sapevo che Genoa e Bologna si dovevano incontrare per stabilire la mia permanenza a Bologna, come era stato detto. Ora è tutto fermo. A parte Tevez, il vero mercato deve ancora partire. Ho ancora tre giorni in Brasile, poi quando torno voglio parlare con tutti: Genoa, Bologna, col mio procuratore e vedere cosa fare. Io posso ripetere quello che ho sempre detto e quello che penso: a Bologna in questa stagione sono stato veramente bene, davvero bene. Dunque se ci fosse la possibilità di rimanere sarei felicissimo. Però non dipende solo da me. E questa è una cosa basilare». Piuttosto è stato curioso vedere la sua reazione quando gli stato chiesto dellultima voce che lo riguarda, che arriva da Roma, sponda giallorossa: «La Roma mi ha cercato? Questo non lo sapevo, davvero, non lo sapevo... Vediamo cosa succede...»
MOVIMENTI - Dunque questo è lattuale stato dellarte. Tutto fermo e in movimento al tempo stesso, con un perno centrale rappresentato dalla voglia del Gila di restare dovè. I motivi sono evidenti: oltre a questioni private e al bisogno di seguire il modello Di Natale per dare il meglio, sul piano tecnico ha un allenatore, Pioli che lo adora, ha la possibilità di giocare con continuità e al meglio, come dicono i suoi 13 gol appena archiviati, unico modo per assicurarsi un posto per il Brasile che conta, tra dodici mesi. [...]