La penna degli Altri 29/06/2013 11:52

Ecco De Rossi la Roma ritrova il suo campione



Un patrimonio azzurro, ma soprattutto un patrimonio per la Roma. Perchè la Confederations Cup è praticamente finita e da lunedì, anche se in vacanza, Daniele torna ad essere un giocatore (e che giocatore) della Roma. Pallotta dice che solo è incedibile. E ci può stare. Come ci può stare che, dopo una stagione non certo esaltante e il duro sfogo sulle calunnie e dintorni, potrebbe essere proprio a chiedere di lasciare la Roma. Quello che però il campo (nell’occasione il lontanissimo stadio di Fortaleza) ha ribadito ancora una volta è che resta un campione. Che va messo nelle condizioni fisiche, psicologiche e tattiche, di poter esprimere al meglio il suo valore. E se avrà dato un’occhiata a Italia-Spagna avrà anche capito che può essere un giocatore che può interpretare almeno tre ruoli con la stessa bravura ed intensità. Ai massimi livelli anche internazionali.

DIFENSORE - Partiamo dal ruolo che Daniele ha svolto nel secondo tempo di Italia-Spagna: centrale nella difesa a tre con Bonucci a destra e Chiellini a sinistra. Posizione interpretata regalmente dal romanista. Un po’ vecchio libero, un po’ vero stopper, un po’ regista arretrato, ma anche tutto questo insieme. Per certi versi ci ha ricordato un po’ Agostino Di Bartolomei nell’anno dello scudetto, quando il grande Ago si sdoppiava nel ruolo di ultimo difensore (in realtà penultimo perchè c’era Vierchowod che poi andava a prendere chiunque) e di regista basso della squadra. [...]

 
MEDIANO - Nel primo tempo aveva giocato nel suo ruolo tradizionale, alla destra di Pirlo, con grande attenzione alla fase difensiva. In realtà anche nella prima frazione di gioco il romanista, visto che Pirlo non era in buone condizioni atletiche, si è spesso accollato anche il ruolo di regista facendo un po’ di tutto a centrocampo. Insomma, un così può fare ancora la fortuna della Roma. Certo, non gioca con la difesa a tre e vede soprattutto come un centrocampista laterale, ma una coppia di difesa Marquinhos- noi proveremmo comunque a sperimetarla. Ci sembra assortita come meglio non si potrebbe: potenza, esperienza e qualità in fase d’impostazione da Daniele, velocità, rapidità, recupero e contrasto dal giovane ma già molto forte difensore brasiliano. Noi un tentativo lo faremmo.