La penna degli Altri 27/06/2013 09:55

De Rossi-gol: solo Balotelli segna più di lui

Goleador Quel giorno in cui riapriremo gli occhi dal diluvio della retorica, scopriremo che forse 30 anni fra un mese non diventerà più Capitan Futuro, non raccoglierà mai l’eredità di nel cuore dei tifosi romanisti, ma sarà forse il centrocampista puro ad avere segnato più gol nella storia della Nazionale – 15 finora visto che Adolfo Baloncieri dall’alto dei suoi 25 centri sembra un esponente nobilissimo di un calcio completamente diverso dall’attuale.

Spagna possibile Perciò, saltato per il match col Brasile, il c.t. sa di ritrovare contro la Spagna una delle colonne su cui ha costruito la sua Italia a partire dal 2010, ricambiato da una fiducia piena e costante. Non a caso Daniele pochi giorni fa aveva detto: «In Nazionale stiamo portando avanti un’idea di gioco e ho dei compagni fantastici. Per questo è facile essere sereni ». Il pensiero è corso subito a quella corte dei Borgia che è la Roma fra sussurri e veleni dove è considerato un giocatore che costa troppo e non vale per quello che guadagna, tanto da trovare difficoltà nella cessione. Che è il vero obiettivo attuale della dirigenza per far cassa, sempre che non indurisca la mascella e ponga esplicitamente il veto. L’ultimo paradosso della giornata è che proprio la Spagna potrebbe accogliere il transfuga giallorosso, soprattutto adesso che Carlo è approdato sulla panchina del Real. Da tutto questo, però, un concetto pare brillare di luce propria: la maturità acquisita dall’azzurro. Da ragazzo, infatti, si raccontava così: «Solo nella Roma posso giocare come voglio io». Il tempo ha dimostrato che non è vero. Che anche altrove sa essere leader assoluto, come e più che in giallorosso.Masi sa che tagliare il cordone ombelicale è sempre esercizio doloroso e forse mai concluso.