La penna degli Altri 06/06/2013 10:28

Ci pensava da tanto e così ha convinto Sabatini a restare

 
Baldini non ha finito il 2013 per sua scelta, volontaria anche se non è misurabile quanto spontanea. ama ripetere con autoironia che allo stesso modo lui non finirà il 2013 perché schiantato dagli sforzi che sta sostenendo nella ricerca di un allenatore dal nome pregevole e di giocatori che riaccendano le passioni della tifoseria. Non è vero però che siano stati contrasti reciproci a portare il alla scelta di dimettersi. Mentre l’azionariato e i vari ruoli all’interno dell’organigramma cambiavano un po’ troppo vorticosamente, Baldini e sono rimasti fermi ai loro posti, continuando a collaborare. Con diversità di opinioni di tanto in tanto e con buona volontà di superarle. 

 
Per esempio in questa vicenda dell’allenatore Baldini ha sponsorizzato con decisione , un uomo che ha convinto ma non ha ottenuto il suo voto per la semplice ragione che il direttore sportivo ritiene il suo nome non abbastanza conosciuto da soddisfare la piazza bollente.
 
La doppia sconfitta subita nelle vicende Mazzarri e Allegri è stata il gocciolone che ha fatto traboccare un vaso già colmo. Però Baldini lascia in eredità anche i buoni uffici che ha messo in tavola per convincere a firmare il prolungamento di una stagione del contratto con la Roma. Al momento della firma, poi, il ds sembrava esitare e il pari grado è intervenuto con una risata e l’invito perentorio a non rompere le scatole e a siglare l’accordo. (...)