La penna degli Altri 01/06/2013 11:41
Allegri? Pronte le alternative
Da ieri cè un vero e proprio competitor di fronte ad Allegri. Si tratta di Laurent Blanc già allenatore del Bordeaux e campione del mondo da giocatore con la Francia nel 1998. Non uno qualsiasi insomma, già vicino alla Roma nel gennaio scorso quando era chiaro che Zeman stava per essere esonerato. Ma non solo Blanc. (...) Frank Rijkaard, uno che ha vinto tanto da giocatore e che da allenatore ha guidato anche un Barcellona che stava per diventare la squadra più forte del mondo. Parliamo anche di Marcelo Bielsa, uno di quelli capaci di attaccare al muro i giocatori, ma anche di dare alle sue squadre un gioco spettacolare e redditizio. E ancora Rudi Garcia, lartefice del miracolo Lilla campione di Francia nel 2011. Tornando in Italia ballano ancora i nomi di Roberto Mancini di Pioli, Donadoni e Panucci. Insomma, macerandosi sulle indecisioni di Allegri si rischia anche di perdere di vista la Roma nel suo totale. (...)
BLANC - «Ho voglia di tornare ad allenare, anche allestero...» Parole inequivocabili. E la prima alternativa a Massimiliano Allegri. Laurent Blanc, (...) difensore di grande classe, capace anche di impostare il gioco con estrema qualità, ha trasferito le sue doti anche in panchina, nella carriera da tecnico che ha intrapreso nel Bordeaux, squadra non certo di primissimo piano nel panorama francese e che a sorpresa è riuscito a portare al titolo di campione di Francia nel 2009. Nel 2010 Blanc ha lasciato il Bordeaux per guidare la nazionale francese, dalla quale però si è dimesso nel giugno del 2012 dopo una lunga serie di polemiche innescate dalla proposta di limitare il numero dei giocatori naturalizzati (moltissimi in Francia) nella nazionale. Un vero vespaio mediatico con accuse perfino di razzismo. Caratteristica delle sue squadre è sicuramente la duttilità e la propensione al gioco offensivo. Al tempo stesso Blanc sa essere un duro nello spogliatoio. Rispetto e disciplina vengono prima di ogni cosa. La Roma lo ha contattato verso la fine dello scorso gennaio quando era chiaro che lavventura di Zeman sulla panchina giallorossa stava per chiudersi. Blanc è stato a un passo dal dire di sì, poi qualcosa non andò nel verso giusto, seguì un veloce raffreddamento tra le parti mentre la Roma decideva di affidarsi ad Andreazzoli. La Roma comunque non ha chiuso i rapporti con il tecnico francese pensando che forse prima o poi ci si sarebbe incontrati di nuovo. Forse più prima che poi, soprattutto se la questione Allegri dovesse rivelarsi un buco nellacqua.
BIELSA - Lo chiamano El Loco, il pazzo. E questo dice già molto, ma non tutto. Marcelo Bielsa, 57 anni, ex giocatore (difensore) argentino, può già vantare una lunga carriera da allenatore iniziata in patria e poi continuata in Europa (...). Eclettico, pirotecnico, scomodo, bravissimo con i giovani, bravissimo nel dare un gioco a tutto campo alle sue squadre, ma altrettanto abile a farsi dei nemici e a non subirli, anzi. Farebbe contenti quei tifosi della Roma che vorrebbero un allenatore dal pugno di ferro, che sappia domare il ponentino senza farsi travolgere dalla Roma paciona e accomodante. Da ricordare tra laltro che il giovane allenatore Bielsa trovò e valorizzò nel Newells Old Boys giocatori come Gabriel Batistuta e Abel Balbo, guarda caso, proprio due grandi attaccanti che hanno vestito la maglia della Roma segnando molti gol in giallorosso.
Sfortunato nella sua esperienza a Bilbao dove, con un manipolo di giovanissimi baschi, riesce a conquistare la finale di Europa League e quella della Coppa del Re nella passata stagione. Battuto però in entrambe le competizioni rispettivamente dallAtletico Madrid e dal Super Barcellona di Messi. (...)
RIJKAARD - Frank è stato ed è ancora un professore di calcio, centrocampista e poi difensore elegantissimo ma altrettanto potente, 51 anni, protagonista da giocatore del grandissimo Milan di Arrigo Sacchi, proprio attingendo alle idee del suo vecchio mister ha cercato di improntare la sua carriera da allenatore. E non a caso Frank è uno dei papabili proprio alla successione di Allegri sulla panchina rossonera. Dunque, se Max dovesse restare al Milan, la Roma potrebbe puntare a sua volta sullolandese giramondo che ha svolto la sua ultima parte di carriera da tecnico in Arabia Saudita.
(...) Proprio a lui sta pensando Berlusconi sia in alternativa ad Allegri, ma anche a Seedorf, il suo prescelto per guidare il Milan che però non sembra riscuotere alcun gradimento dalla piazza rossonera. Decisamente intrigante la candidatura Rijkaard. Pensate a un Milan che conferma controvoglia Allegri che vede il suo Rijkaard trasferirsi alla Roma. Sarebbe un vero smacco. Un altro ex rossonero, contattato nei mesi scorsi dalla Roma, è tornato di moda nelle ultime ore come alternativa ad Allegri per la panchina giallorossa. Si tratta di Roberto Donadoni, attualmente al Parma, altra possibile soluzione per Berlusconi in caso di addio ad Allegri. In entrambi i casi le strade e le storie di Roma e Milan si incrocerebbero nuovamente. Si parla anche di Roberto Mancini e Stefano Pioli, ma alla luce degli ultimi avvenimenti, sembrano piste poco battute a oggi dai dirigenti giallorossi.