La penna degli Altri 06/05/2013 10:52
Un muro giallorosso per il derby
Immaginate un muro. Giallorosso. A lanciare lidea è stato il principe dei creativi in casa Roma, il direttore commerciale Christoph Winterling. «Il mio desiderio - aveva detto qualche giorno fa a Sky - è che un giorno i nostri tifosi creino un muro giallorosso con le maglie ufficiali come quello giallo del Borussia Dortmund». Se ne è parlato nelle radio, se ne è parlato parecchio, ci si è chiesti «perché no?».
Anzi, perché non farlo subito. Il 26 maggio, per esempio. Il sistema è semplice, quasi banale, eppure parecchio romanista. Via etere, quello romano, si sta chiedendo ai tifosi di indossare una maglia della Roma il giorno della finale di Coppa. Oppure porti allo stadio un qualcosa di romanista, una sciarpa o una bandiera. Per erigere un muro giallorosso. Per raccogliere linvito di Winterling, magari per compiacerlo? Macché. Perché liniziativa è sacrosanta e profondamente romanista. Appunto. Nulla di studiato, nulla di combinato a tavolino, è una spontanea manifestazione damore quella rilanciata dalle radio. Non ci sono paternità e non ci sono preclusioni: chiunque è invitato ad amplificarne leco, i giornali, tutti, i siti internet legati alla Roma, tutti e le emittenti, tutte. Nel senso che le parole del manager tedesco, ex capo del marketing dellAdidas, hanno fatto riflettere qualcuno e più di qualcuno. Non esistono inviti, vale il passaparola, chiunque ha il diritto e piacere di divulgare il Verbo.
Liniziativa sta prendendo piede anche su Facebook, il social network perfetto quando si tratta di promuovere delle immagini come le locandine realizzate per loccasione. Unoccasione speciale. Unica. Leggendaria. Trentamila maglie della Roma per far capire alla squadra quello che certamente già sa. Che questa è la madre di tutte le partite. Che se la vinci salvi tutto. Che la sciarpata di Roma-Bayern del "Che sarà sarà" fu sicuramente un momento memorabile. Ma che lesito finale, stavolta, dovrà essere diverso dal "mai na gioia".