La penna degli Altri 07/05/2013 09:52
Totti: Roma, non ritirare la mia maglia
Nemmeno quando ha visto sfumare le chance di conquistare il Pallone d'Oro. «Se mi dà fastidio non averlo vinto? Sì e no. Ho avuto le mie occasioni a inizio millennio. Nel 2000 sono arrivato secondo all'Europeo e l'anno seguente ho vinto il campionato italiano. Ci sono stati momenti in cui non ho capito esattamente come fare a vincere il trofeo. Adesso però è più trasparente: lo vince il calciatore migliore, e si chiama Leo Messi».
Argentino, come il nuovo pontefice che ha scelto come nome proprio Francesco. «Chi è più importante per Roma? Io vivo qui da quasi 37 anni, lui solo da poco...» la battuta di Totti, che poi si sofferma sui mutamenti del calcio negli ultimi venti anni: «È cambiato soprattutto nei settori del business e del merchandising, che ora ricoprono un ruolo fondamentale. Se si tratta di uno sviluppo positivo? Si deve prestare attenzione, il calcio per me resta ancora prima di tutto puro divertimento».