La penna degli Altri 25/05/2013 10:46

«Sei convocato». L’Argentina spinge Lamela

Bomber 15 reti stagionali di cui una proprio alla Lazio, Lamela si è trasformato da rifinitore in attaccante. Merito di Zeman e dei suoi continui rimproveri, dell’eccellente preparazione fisica del boemo e di una maturità, anche nella vita privata, che lo ha portato a curarsi poco delle critiche e delle voci e tanto invece del lavoro sul campo. Come BocaRiver Se si chiede a Lamela cosa sia il derby la risposta è una: «BocaRiver ». Tanto che 3 settimane fa, quando le due squadre si sono affrontate per l’ultima volta, lui su scriveva: «Sto andando a comprare la carne per fare l’asado e vedere la partita». Tifoso del River, dove sogna di tornare a fine carriera, Lamela due anni e mezzo fa, con un corner perfetto per Maidana, fu decisivo per la vittoria della sua squadra. Ancora poco conosciuto, venne celebrato così dai giornali: «Se il River ha vinto lo deve a lui, ragazzino dai piedi magici ».

Gol e gelato Intanto, per allentare un po’ la tensione, ieri Lamela e compagni si sono sfidati a una gara di tiri in porta dove in palio c’era il gelato. A perdere, e quindi ad offrirlo a tutti in ritiro, sono stati i giocatori della squadra rossa tra cui lo stesso Erik, Perrotta, , e . Tra i «gialli», quelli che hanno vinto, sembra che il più in forma fosse Osvaldo, capace di segnare da tutte le posizioni. La Roma si augura che, dopo Trigoria, possa ripetersi domani all’Olimpico.