La penna degli Altri 27/05/2013 10:00

Roma, serve una nuova rifondazione

GUIDA TECNICA - Serve innanzitutto un allenatore importante. Andreazzoli ha fatto quel che doveva e poteva, ma la fortuna non lo ha assistito. Ha utilizzato al massimo le sue doti di “tattico” quando ha dovuto ridare equilibrio allla scombiccherata squadra di Zeman. In questo senso non ha fallito la prova, ma poi, quando la squadra ha avuto in mano il pallino del gioco è apparso chiaro che non aveva alcuna idea sul da farsi se non dare il pallone a , che è immenso ma può anche essere stanco dopo una stagione così. (...)
 
RUOLI CARDINE - Si deve ricominciare dai ruoli cardine. Prima di tutto un , perchè anche ieri la Roma ha pagato a carissimo prezzo l’intervento che non era nè una parata nè una respinta di . Rafael è un ottimo , vale la pena portarlo in Italia. Poi due difensori esterni di spessore. Giovani o non giovani poco interessa. Devono essere all’altezza dei migliori nel campionato italiano. Quest’anno la Roma ha sofferto moltissimo sulle fasce sia per carenze strutturali di gioco, sia per carenze individuali. Anche ieri il gol della Lazio è arrivato da un buco nella zona in cui operava Candreva, fascia destra, dove Andreazzoli aveva chiesto massima concetrazione a Balzaretti e Marquinho e invece c’era a tappare il buco. (...)
 
QUALITA’ - A centrocampo serve forza e qualità. Sarebbe bastato un Pizarro... incredibilmente regalato ad altri. Serve che la Roma faccia uno sforzo anche economico (ed eventualmente anche dolorosi sacrifici) per avere un centrocampista che sappia fare non bene ma benissimo le due fasi. C’è da spendere se si vuole il giocatore capace di rovesciare il gioco creando superiorità numerica. Noi abbiamo sempre in testa Paulinho del Corinthians e della nazionale brasiliana. Insomma uno di questo tipo. Uno che ti faccia fare il salto di qualità. 
 
ATTACCO - La Roma dalle tante bocche di fuoco ha finito per inaridirsi di fronte alla difesa attenta della Lazio. Ma anche del Chievo e del diciamo noi. La Roma ha segnato molto (soprattutto nel periodo zemaniano) ma non ha distribuito bene i suoi gol. Se dev’essere il centravanti si punti su di lui facendo scelte nette. Ma allora lo si metta in grado di far gol con una squadra che sappia attaccare lo spazio e servirlo sulla corsa o con cross dal fondo. e Lamela, il vecchio e il bambino non si discutono, ma vogliono entrambi palla sui piedi (così come ). (...)