La penna degli Altri 11/05/2013 12:04
Roma, Mazzarri ora testa a testa con Allegri
Non cè casualità nella tempistica dellannuncio, che arriva 24 ore dopo la «sparata» del direttore sportivo contro gli organi dinformazione che hanno criticato società e squadra allindomani della sconfitta col Chievo. Con il futuro di Baldini ancora da decidere (ma è stato proprio il d.g. a fargli firmare «fisicamente» il contratto), Sabatini rappresenta la continuità nella gestione americana del club: lui è stato il primo dirigente a lavorare per creare questa squadra - il d.g. è arrivato qualche mese dopo - quando ancora non aveva nemmeno un contratto, e sempre lui avrà pieni poteri nella gestione sportiva. Giusto, quindi, legittimarlo con il rinnovo, soprattutto agli occhi dei calciatori e dei tecnici che lo stesso Sabatini sta contattando per il prossimo anno.
Per quanto riguarda la panchina, sono sempre di più gli indizi che portano a Walter Mazzarri, tecnico per il quale il d.s. ha un vero e proprio debole, le cui quotazioni nelle ultime ore avrebbero superato quelle di Massimiliano Allegri. Nellincontro che cè stato con lattuale tecnico del Napoli si è parlato non solo di soldi e durata del contratto - la Roma sa di dover fare un sacrificio economico importante - ma anche di altri dettagli: dallo staff tecnico a quello medico (anche se da Trigoria ieri sono filtrate smentite e addirittura si è parlato di un possibile rinnovo per lattuale responsabile, il dottor Gemignani), fino al ruolo che avrebbero il prossimo anno alcuni giocatori della rosa attuale, con Osvaldo e Totti inseriti nella lista degli intoccabili.
Un discorso ben avviato, insomma, come quello con Allegri. La sensazione netta è che oltre a questi due tecnici non esista un piano C. Per questo cè il timore, ancora una volta, di non riuscire a centrare gli obiettivi per la panchina. Sia Allegri, a cui il Milan potrebbe decidere di prolungare il contratto, sia Mazzarri, che oltre a discutere il rinnovo col Napoli mantiene i contatti anche con lInter ed è in attesa di (improbabili) sviluppi per la panchina della Juventus, non hanno dato ancora certezze ai dirigenti giallorossi. La Roma però ha fretta, e ad entrambi ha fatto sapere che vuole una risposta definitiva prima della finale di Coppa Italia del 26 maggio. Per quella data, vera resa dei conti della stagione, i dirigenti vogliono poter annunciare il nome del nuovo tecnico. Notizie dal campo: De Rossi in fortissimo dubbio col Milan, pronto Pjanic.