La penna degli Altri 08/05/2013 17:27

Napoli, Mazzarri prende tempo. Slitta il vertice rinnovo



 Mancano tre turni alla fine del campionato, gli stessi che separano presidente e allenatore dal faccia a faccia. S’erano dati appuntamento alla conquista del secondo posto, ma ora slitta ancora. Il summit avverrà dopo l’ultima gara, all’Olimpico proprio, contro la Roma. Guarda caso il club che più sta tentando il tecnico di San Vincenzo. Così il giorno dopo Mazzarri resterà nella Capitale per recarsi negli uffici di De Laurentiis e chiarirà la sua posizione. Che molto dipenderà dal destino di altri allenatori. Il tecnico napoletano è stato contattato dalla Roma, attraverso Beppe Bozzo, il legale che ne cura gli interessi. E il discorso è apertissimo.



 L’attesa, ovviamente, è estenuante. Sa bene, Mazzarri, che se la Roma conferma Andreazzoli lui sarà “costretto” a restare, con tanto di aumento di stipendio, che passerebbe da 2,5 a 3,5 milioni di euro a stagione per due anni, con un’opzione per il terzo. Poi, però, dovrà confrontarsi sul programma, sul potenziamento dell’organico. Giorni fa De Laurentiis l’ha definito un allenatore ancorato a una vecchia concezione del calcio, fatta di acquisti plurimilionari, mentre lui ama investire sui giovani.

E su questo fronte il presidente sarà inflessibile nel faccia a faccia, perché a quel punto sarà l’allenatore a doversi piegare alla sua volontà. Altrimenti l’aspetterebbe un anno sabbatico, ipotesi che lui stesso aveva paventato nei mesi scorsi. E’ quella che cercherà, stasera, al Comunale, contro il , l’avversario che nelle ultime quattro partite l’ha battuto per ben 3 volte (l’altra è un pareggio) e pareggiata una. “Questo tabù dovrà pure finire!”, ha esclamato Mazzarri dopo il successo sull’Inter.