La penna degli Altri 11/05/2013 11:03
Montella, una spinta a Mazzarri
Allontanata lipotesi della conferma di Andreazzoli, i nomi dei papabili sono sempre gli stessi: Walter Mazzarri e Massimiliano Allegri, con il primo che nelle ultime ore sembra aver scavalcato nel pronostico il tecnico del Milan, che solo una settimana fa era stato dato per affare fatto e prontamente smentito dai due club. Daltra parte, la situazione degli schieramenti a favore e contro la permanenza in rossonero di Allegri è piuttosto chiara: dalla sua parte il tecnico ha i giocatori («Ci vorrebbe coraggio a non confermarlo, siamo tutti con lui» ha detto ieri il capitano Massimo Ambrosini, «Siamo stati tutti uniti, abbiamo creduto sempre nellallenatore e nelle nostre possibilità» gli ha fatto eco Ignazio Abate) e lamministratore delegato Galliani, che però fino a questo momento non ha fatto nulla per prolungare il contratto di Allegri, in scadenza a giugno 2014. Molto meno convinto è invece il presidente Berlusconi, le cui stoccate non sono state facili da digerire per lallenatore.
Sembrava che il doppio contatto telefonico intercorso fra i due a cavallo del fine settimana potesse aver appianato le divergenze e lasciasse pensare a unimminente proposta di rinnovo, poi il presidente di Confindustria (e del Sassuolo) Squinzi ha riferito i commenti di un Berlusconi piuttosto in disaccordo con Allegri riguardo allesclusione di El Shaarawy. Di certo cè che il tecnico non è disposto a restare con il contratto in scadenza, ma alla stima dei giocatori si aggiungesse la qualificazione Champions, non è detto che da via Turati non arrivi una chiamata per discutere il prolungamento. Discorso in parte simile quello relativo a Walter Mazzarri, anche lui in scadenza il prossimo anno e con il quale i contatti sembrano essersi intensificati. Anche lui ha fatto sapere che prenderà una decisione sul futuro solo a campionato concluso. Alla Roma piace (si è parlato di un interesse a portare a Trigoria anche lo staff medico che lavora a Napoli con Mazzarri), ma diversamente dal Milan non è da escludere che De Laurentiis rilanci per rinnovargli il contratto offrendogli una cifra intorno ai tre milioni, offerta che la Roma non sarebbe disposta a pareggiare. Il tutto quando restano da giocare ancora due partite, inutili per il Napoli, fondamentali per il Milan, da non sbagliare per la Roma, che comunque la più importante la giocherà il 26 maggio. Anche perché lidea di partecipare o meno allEuropa League avrà certamente il suo peso per chi nelle prossime settimane sarà chiamato a prendere una decisione sul proprio futuro