La penna degli Altri 14/05/2013 10:15

Milano crocevia di panchine

«Secondo me potrebbe essere l’allenatore ideale per la Roma - ha detto ieri Marco Materazzi a GazzaOffside-, perché ha i giovani più forti e promettenti e ha due grandi capitani, o meglio un capitano e un vice capitano, e , anche se come per Cavani, ci penserei bene prima di lasciare ». D’altra parte, in tempi in cui l’Inter non aveva ancora sbagliato la stagione su tutti i fronti ma l’aria che tirava era quella, proprio Moratti sembrava il più interessato al tecnico del . Negli ultimi giorni il presidente si è incontrato con Andrea Stramaccioni e ieri è tornato sull’argomento allenatore: «Per il momento non ho alcun dubbio - ha detto -. Ma non è ancora il momento di parlare del futuro e non ho ancora esaminato esattamente la situazione». Del resto la scelta di promuovere Stramaccioni dalla Primavera alla prima squadra era stata tutta di Moratti, che ha difeso e sostenuto il suo allenatore anche nei momenti più difficili di una stagione passata dal sogno scudetto a novembre, all’Euorpa mancata di oggi. Al momento le possibilità che il tecnico venga confermato anche nella prossima stagione sono alte, nonostante il «per il momento» del presidente.

Su Mazzarri la Roma resta comunque in vantaggio, in attesa di incontrarlo forse per l’ultima volta da avversario domenica all’Olimpico. Resta in piedi, però, anche l’altra pista, quella che porta a Milano sponda rossonera, perché la situazione di Massimilano Allegri, a dispetto delle rassicurazioni di Galliani, è tutt’altro che definita. Giocatori e amministratore delegato sono dalla sua parte e auspicano una conferma dell’ex Cagliari anche per la prossima stagione, il problema è che di altro avviso pare essere il presidente Silvio Berlusconi, la cui stima per Allegri non è esattamente il massimo. Galliani spera di riuscire a convincere il tecnico a restare, ma senza l’accordo del presidente non può fargli firmare il rinnovo del contratto. E Allegri (che non è e certe cose non le digerisce facilmente) non ha la minima intenzione di restare con il contratto in scadenza a giugno dell’anno prossimo. lo sa bene e non ha abbandonato l’ipotesi di portare a Roma un altro vecchio amico di Luciano Spalletti (i due sono stati compagni di squadra ai tempi della Cuoiopelli). Ancora una giornata di campionato e poi si comincerà a giocare a carte scoperte.