La penna degli Altri 28/05/2013 11:07

La Roma mette fretta ad Allegri

Da Trigoria è partito un pressing per avere una risposta entro i prossimi due giorni. Una sorta di ultimatum. Una risposta che dovrebbe arrivare dunque prima di giovedì, giorno in cui era previsto l’incontro tra il tecnico rossonero e Silvio Berlusconi e che a questo punto potrebbe saltare. L’incontro, che in principio era previsto per l’inizio di questa settimana, era slittato per gli impegni del presidente del Milan. Un’attesa potenzialmente rischiosa per la Roma. Perché ogni giorno trascorso potrebbe lasciare spazio ad un possibile riavvicinamento tra Allegri e Berlusconi. Con il rapporto tra i due che subito dopo la fine del campionato veniva da molti definito ai minimi storici anche a causa delle scelte del tecnico, che nella decisiva trasferta di Siena per la qualificazione alla aveva deciso di tenere fuori in partenza El Shaarawy. A volere ancora Allegri in panchina c’erano (e ci sono) i tifosi, i giocatori e Adriano Galliani che starebbe facendo il possibile per convincere Berlusconi a tenerlo. Ieri nuovo incontro tra l’ad rossonero e il tecnico nel corso del quale sarebbero emersi nuovi dubbi sulla permanenza a Milano, con Allegri che avrebbe chiesto 48 ore per riflettere.

Ovvero oggi e domani, con la sensazione che il pressing della Roma possa sortire l’effetto desiderato. Anche perché l’eventuale conferma di Allegri (o meglio il rinnovo per due stagioni del contratto in scadenza nel 2014) potrebbe essere una scelta rischiosa per il Milan. Una situazione esplosiva, pronta a deflagrare al primo passo falso della prossima stagione. Allegri che si avvicina a Roma, dunque, con le quotazioni di Seedorf (l’uomo scelto da Berlusconi per la sostituzione) in rossonero di nuovo in rialzo. Due giorni ad attendere la fumata bianca. Due giorni fondamentali per la Roma, per non rimanere con il cerino in mano, per voltare immediatamente pagina. Per dare il primo segnale di riscossa e gettarsi in un futuro migliore.