La penna degli Altri 22/05/2013 09:56

I lunghi giorni del presidente

(...) Ieri sera è andato a cena con i vertici della Roma, il Franco Baldini e il direttore sportivo . Il primo è in rotta con qualcuno all’interno della società. Non con , insieme con il quale al contrario ha portato a termine diverse operazioni soddisfacenti e con il quale diversamente da quanto dicono si è trovato d’accordo nella maggioranza delle scelte. E’ in rotta con qualcuno che riscuote parecchia fiducia da parte del presidente. Dunque se Baldini si allontanerà in direzione Londra, allo scopo di raggiungere il Tottenham, non chiuderanno a chiave la porta per impedirgli di andarsene.

NERVOSO - Probabilmente sono nodi che incontreranno i denti del pettine subito dopo il derby. Prima di allora, Pallotta ha altri impegni istituzionali. Questa mattina incontra il Papa. Questa sera i tifosi della Roma presso un negozio di merchandising e non è certo quale dei due impegni lo renda nervoso. Anche perché per domani è in calendario la presentazione del nuovo logo della Roma e questo ha messo in agitazione i più conservatori tra i fan,

Dunque è possibile che Pallotta anticipi i tempi e illustri già oggi alla tifoseria i cambiamenti stilistici nel vecchio e glorioso scudettino con la lupa. Chi chiede non si tocchi nulla, chi minaccia di passare alla Lazio in caso di modifiche. La società assicura che nessuno avrà da lamentarsi. Del resto già in seguito alla conquista del titolo italiano nel 1983 la lupa era stata sostituita da un lupetto tutto denti. Venerdì il presidente ha l’udienza al Quirinale con Napolitano e al pomeriggio l’incontro ufficiale con la squadra. Accompagnato da colloqui personali di tutti i giocatori con lo stesso Pallotta. Non è qui per riposare bensì per capire. Capire perché una squadra costata 70 milioni non sia riuscita a emergere.(...)

LA NOTTE - Pallotta non è conosciuto come uno che lesina i soldi. Neppure come uno che ami buttarli. Quindi vuole stare all’erta nella costruzione della Roma del prossimo anno più di quanto gli sia riuscito finora. Senza calcolare gli altri discorsi che lo accompagneranno lungo la passerella del derby, discorsi sull’allenatore da insediare, discorsi sullo stadio da costruire, incontri con il costruttore che ha in mano il terreno e i mezzi tecnici per costruire l’impianto, incontri con l’attuale sindaco di Roma e con i possibili successori. (...)