Nessuna sorpresa, al contrario una conferma attesa e certo poco gradita ai tifosi: partecipare al derby non sarà semplice, e non solo per le restrizioni sulla vendita dei biglietti imposte dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. I tagliandi per la finale, come annunciato nei giorni scorsi, potranno essere acquistati solo da abbonati e possessori della Tessera del tifoso. Per gli abbonati la vendita si aprirà venerdì 10 maggio, alle 10 del mattino: chi ha il proprio titolo caricato sulle tessere «SS Lazio 1900» e «AS Roma Club Privilege» potrà acquistare il tagliando soltanto sulla rete LisTicket e attraverso i call center; chi ha il titolo caricato sul Voucher Elettronico («SS Lazio Home Card» e «AS Roma Club Home») potrà invece farlo nei PVP LisTicket o nei Roma Store; i possessori del coupon rilasciato dai LazioStyle potranno infine rivolgersi agli stessi rivenditori.



La seconda fase della vendita si aprirà mercoledì 15 maggio e sarà riservata ai possessori delle carte «SS Lazio 1900», «AS Roma Club Privilege», «AS Roma Club Away», i quali potranno comprare i tagliandi su tutta la rete LisTicket delle due società, attraverso il sito internet e i call center. Nel caso dovessero poi rimanere biglietti invenduti, Lega e club dovrebbero rivedersi con i rappresentanti del Viminale per discutere le modalità per la terza fase di vendita, prevista dal 20 maggio: a quel punto le società insisterebbero per assegnare i tagliandi anche ai tifosi non abbonati né fidelizzati.



La «preoccupazione» di Roma e Lazio è chiara: disputare un derby con un Olimpico semi-deserto. Le restrizioni imposte dall’Osservatorio giustificano questo timore e i prezzi stabiliti dalla Lega – peraltro in linea con quelli di Juve-Napoli, finale 2012 – non modificano certo l’umore generale: per le curve ci vogliono «soltanto» 30 euro, per i distinti 50 e per le due tribune (Tevere alla Lazio e Monte Mario alla Roma) ben 120. I biglietti disponibili sono circa 29 mila per ogni squadra: 19.500 tra curva e distinti, circa 10 mila in tribuna, ma l’ampiezza delle zone «cuscinetto» va ancora stabilita (la Questura vorrebbe 2500 posti liberi, per i due club ne basterrebbero 1400). La festa da tutti invocata potrà celebrarsi in un teatro adeguato?