La penna degli Altri 23/05/2013 12:03

Duemila agenti per le strade. Rinforzi da altre regioni

Una giornata complicata, ma soprattutto lunga: a preoccupare sono sia gli infiltrati violenti fra i gruppi ultrà, sia il dopo partita con i festeggiamenti di una sola tifoseria con i rischi di incidenti con quella perdente e con le forze dell’ordine. Nel piano di sicurezza non è stato preso in considerazione solo il Foro Italico - blindato e trasformato in una gigantesca isola pedonale da Ponte Milvio, al lungotevere fino a viale Angelico - ma anche le principali piazze del centro (piazza Venezia, piazza del Popolo, piazza Navona, Circo Massimo, Colosseo e ancora Testaccio, Prati, Trastevere con piazza Trilussa). Pronte anche alcune misure preventive nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi. E mentre il Fulvio Della Rocca chiede la collaborazione di tutti, per oggi è previsto in Prefettura il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Massima vigilanza proprio ai seggi elettorali dove le operazioni di voto si chiuderanno solo alle 22 quando le strade saranno piene di tifosi. A preoccupare, oltre al timore di scontri e scaramucce praticamente dappertutto, è anche il fatto che la vendita liberi dei biglietti per il derby ha aperto a chiunque l’Olimpico.

Con la possibilità di settori misti e tifosi rivali l’uno vicino all’altro. «Da un sistema duro, di tolleranza zero, si è passati all’opposto - conferma Giorgio Innocenzi, segretario generale della Consap -, ipotizziamo che ci sia stata un’intesa con i capi ultrà per dare un segnale di apertura ai tifosi. Ma siamo sicuri che alla fine gli incidenti non ci saranno lo stesso?».