La penna degli Altri 22/05/2013 11:05

Cena d’addio

Del resto Allegri ha già una ricca offerta da vagliare: ovvero un contratto di tre anni con la Roma che gli ha proposto 2,8 milioni di euro a stagione. Ma l’allenatore milanista, che si sente scaricato e a tratti anche umiliato dopo le continue punture del presidente, è assolutamente riottoso all’idea di dimettersi, e quindi chiederebbe in cambio qualcosa per togliere il disturbo. Con quest’atmosfera di piatti rotti ci si siederà attorno a un tavolo. «Incontro programmato con Allegri? Sono affari nostri» ha replicato ieri stizzito Adriano Galliani al Palazzo della Regione Lombardia dove si è recato per la celebrazione della squadra che cinquant’anni fa vinse a Wembley la prima Coppa dei Campioni della storia milanista. «Dell’aria che si respira in queste ore non voglio dire niente. Basta, sennò il giochino diventa stucchevole per tutti». Allegri (che era stato invitato alla cerimonia quindici giorni fa) ha presenziato all’evento dove Maroni era il padrone di casa, ma — su suggerimento della società — ha evitato il contatto con i giornalisti. Del resto la proprietà aveva già considerato una provocazione la sua partecipazione all’evento. Poi in serata l’allenatore è andato a cena con Adriano Galliani e i grandi reduci di Wembley.

Da oggi si volta pagina: Silvio Berlusconi vuole solo Clarence Seedorf sulla panchina del Milan. Del resto il centro tecnico di Coverciano ha fornito garanzie sulla validità del corso patrocinato dalla federazione olandese seguito on line dall’oranje. «Il sogno di mio marito è quello di vincere la Coppa dei Campioni da allenatore » ha dichiarato Luviana, la consorte brasiliana dell’ex numero 10 rossonero. Di certo non tutti i giocatori sono euforici all’idea di perdere Allegri e di essere guidati da un grande campione, non ancora in grado però di vantare esperienza sul campo da tecnico. Dicono che uno dei più scontenti sia Mario Balotelli che nei giorni scorsi aveva speso parole di affetto e stima per il tecnico toscano. «Quando Berlusconi ha visto Lotito, il presidente della Lazio, alla cena di giovedì scorso gli ha detto: ‘‘Tu arrivi sempre in ritardo come la tua squadra e io ti farò un dispetto: darò Allegri alla squadra concorrente alla tua’’» ha rivelato ieri Biscardi ad Alfonso Signorini su Rmc. C’eravamo tanto amati. O forse no, a essere davvero onesti.