La penna degli Altri 17/05/2013 10:21

Burdisso: «Resto qui per vincere»

Da quando Andreazzoli si è seduto sulla panchina giallorossa Burdisso ha ritrovato il posto fisso in squadra: delle 14 partite di campionato disputate dalla Roma con Andreazzoli in panchina l’argentino ne ha giocate 12 dal primo minuto, ha saltato Roma- per e si è seduto in panchina per scelta tecnica solo nel derby dell’8 aprile. Per il prossimo derby, però, l’allenatore difficilmente farà a meno di lui. Una partita che vale più della supremazia cittadina, più di una stagione, più dell’ingresso in Europa League. Il 26 maggio Andreazzoli sa che in campo serviranno i leader. «Serve una bella partita per chiudere bene il campionato col e poi preparare al meglio la finale. Sarà una finale e anche un derby: ne abbiamo vinti 5 di fila, poi li hanno vinti loro, non conta nulla». Non si tira mai indietro Burdisso. E sul tema razzismo entra a gamba tesa: «Non sono d’accordo per niente con i cori contro Balotelli. Mi hanno sorpreso, è la prima volta qui a Roma e queste cose vanno punite, non erano tutti i tifosi romanisti ma solo un gruppo. Siamo veramente contro questi atteggiamenti ed è la prima volta che li vedo in una tifoseria che non è mai stata razzista. Domenica è stato un episodio diverso, Mario è un personaggio molto controverso e allora si fa di tutto per innervosirlo, penso sia più questo: ma al di là di tutto sono assolutamente contro questi atteggiamenti. Di cosa abbiamo parlato con Rocchi durante l’interruzione? Ci ha detto che fermava la partita per dare un segnale ai tifos. È stato un bel segnale, speriamo non succeda più».