La penna degli Altri 12/05/2013 12:10

“Allegri e Mazzarri, mister ideali”. Andreazzoli incrocia il futuro prossimo

Anche Aurelio li stima: «Mi piacciono molto, credo che siano l’identikit del mio allenatore ideale, hanno fatto la gavetta raccogliendo sempre risultati, perché non dovrebbero far bene in una piazza come Roma?». Eppure, il rossonero potrebbe, già battendo oggi la Roma, strappare un rinnovo con il Milan per altri 3 anni a condizioni estremamente favorevoli. Il tecnico azzurro invece, è da tempo in contatto con la Roma e vicino — nelle intenzioni dei dirigenti — a diventare il prossimo tecnico romanista. Ma non ha ancora sciolto i dubbi in merito alla possibilità di una permanenza a . Così a Trigoria restano in piedi, timide, anche piste alternative. Il primo nome è quello del cileno del Malaga Manuel Pellegrini: si è proposto più volte, piace ma in modo subordinato agli altri due. Piace anche al , dove sostituirebbe un altro candidato: Roberto Mancini. Con l’ex laziale Baldini è stato spesso in contatto nelle scorse settimane, piace per l’esperienza vincente in Italia ma è un “piano B”, anche se l’altissimo ingaggio non sarebbe un problema grazie alla ricca buonuscita (14 milioni?) che lo sceicco dovrebbe riconoscergli per liberarsene. Altre ombre per la panchina che Andreazzoli, anche oggi a Milano tenterà di difendere. Servirebbe l’Europa League: «Non siamo ancora fuori, giochiamo per un piazzamento ideale. Oggi non la meritiamo — ammette l’allenatore — ma magari la meriteremo tra 20 giorni. C’è anche il derby che può darci un posto, e quello non ce lo regala nessuno».

È proprio a quella sfida che pensa Aurelio: «Queste gare sono propedeutiche alla finale di coppa Italia, a cui dobbiamo arrivare nella miglior condizione possibile sull’aspetto fisico e mentale». Per questo resta a Roma un acciaccato (come Balzaretti), per questo potrebbero iniziare fuori e Osvaldo, non al meglio. Spazio a , che cerca i gol per meritare una maglia contro la Lazio.