La penna degli Altri 29/04/2013 10:37

Totti: «Subito con la testa a Firenze»

L’AVVERTIMENTO - Ieri, prima della partita contro il Siena, ha ricevuto il premio della Lega di Serie A come miglior giocatore del campionato per il mese di marzo. E ne ha approfittato per un avvertimento pubbblico e preventivo alla squadra:  «L'incontro sarà difficile, anche perché veniamo da un brutto passo falso. Nessuno si aspettava un pareggio contro il . Non siamo andati in campo con l'atteggiamento giusto e abbiamo fallito. Ora dobbiamo riconquistare i tifosi» . Lui lo sostiene da anni. Per fondare una grande squadra vanno bene le idee, va bene l'impostazione tattica, ma servono soprattutto grandi giocatori.  «Giocatori di notevole personalità  - ecco la parola alla moda, da aggiungere al ragionamento consueto -  Quando hai amalgamato il tutto arrivi a giocare bene sempre. Noi contro il abbiamo giocato con una mentalità sbagliata. Se non dai il cento per cento rischi di fare brutta figura con chiunque. Bisogna giocare come si sa senza operare distinzioni tra un avversario e l'altro» . (...)

SACRIFICIO - Non abbastanza, ovviamente, da cancellargli dalla testa i suoi scrupoli di responsabilità e e la nuova parola chiave. Nel pomeriggio sul suo sito ufficiale ha scritto:  «Ci voleva proprio una partita così. Da tempo mancava una nostra vittoria tanto netta sul piano del risultato e contro il Siena abbiamo fatto il nostro dovere. Adesso entreremo nel mese decisivo: testa a Firenze da subito, perché quello contro i viola sarà uno scontro fondamentale per il nostro finale di stagione. Non mancano molti incontri e vanno affrontati tutti con personalità  (riecco la parola alla moda)  e spirito di sacrificio» . Il Grande Ricamatore ha fatto la sua scelta. Oltre a intrecciare passaggi in mezzo al campo, si sta giocando una partita politica che dovrebbe condurre la Roma in Europa League, almeno quello. (...)