La penna degli Altri 17/04/2013 09:17

Totti e la nemica da record

GRANDI NUMERI Quella di stasera, ancora al Meazza, sarà la sfida numero 45 tra il capitano della Roma e la squadra nerazzurra (un record), l’ottava di Coppa Italia. In campionato ha giocato contro l’Inter 33 volte e altre quattro volte la sfida è valsa per la Supercoppa. Analizzando soltanto gli scontri di Coppa Italia, il bilancio del capitano parla di 2 vittorie e cinque sconfitte e di un solo gol all’attivo, quello realizzato all’Olimpico nell’indimenticabile finale d’andata del 2007 terminata 6-2 per la squadra allenata da Luciano Spalletti. Contro l’Inter, Francesco ha giocato quattro finali di Coppa Italia (una l’ha saltata perché infortunato, 2008), vincendone una (2007, appunto) e perdendone tre (2005-’06-’10). Una curiosità: prima della semifinale d’andata del 23 gennaio, aveva affrontato l’Inter soltanto in finali, sei volte. Nella sua storia contro i nerazzurri, vanno ricordati il gol numero 100 in serie A (Roma-Inter 3-3, 3 ottobre 2004) e quello capolavoro del 26 ottobre 2005 a Julio Cesar (Inter-Roma 2-3); da dimenticare il calcione a Balotelli (Roma-Inter 0-1, finale di Coppa, 5 maggio 2010).

L’OMAGGIO Francesco, ieri mattina a Novarello, è stato raggiunto da Paola Piola, figlia dell’indimenticabile Silvio, l’unico attaccante del calcio italiano ad aver segnato (per ora...) più gol di . Accompagnata dalla figlia e dal nipote, la signora Paola ha regalato a Francesco un libro sul padre. ha contraccambiato donandole la sua maglia autografata.

L’APPUNTAMENTO Contro il coetaneo Andrea Stramaccioni, stasera cercherà di portare la sua Roma alla finale del 26 maggio all’Olimpico contro la Lazio. «Voglio la finale», ha ribadito ieri, dopo averlo già detto alla fine di Torino-Roma. Pur di non mancare, domenica scorsa a Torino è rimasto (inizialmente) a riposo, entrando in campo soltanto nella parte finale della partita al posto dell’infortunato . Una sosta a titolo precauzionale, s’è detto. A Novarello, sia lunedì che ieri, Francesco è apparso in condizioni ottimali per un impegno delicato come quello odierno. L’ultima volta che si è fatto vedere al Meazza ha lasciato il segno alla sua impareggiabile maniera, guidando l’allora squadra di Zdenek Zeman alla vittoria (Inter-Roma 1-3, 2 settembre 2012). Una prestazione chic impreziosita da due assist, uno a e l’altro, strepitoso, a Osvaldo.

IL RUOLO Tutto lascia ritenere che Aurelio Andraezzoli proporrà una Roma con il tridente d’attacco e , squalificato Osvaldo, dovrebbe giocare con Lamela e , esattamente come nella partita d’andata all’Olimpico. Era, quello, un zemaniano, partiva da sinistra con licenza di muoversi a suo piacimento: due mesi (scarsi) dopo, la faccenda è più o meno simile. Passa il tempo per tutti, non per .