La penna degli Altri 19/04/2013 10:37

Prove stracittadine

Abbassare i toni Giordano, che più delle sconfitte cancellerebbe il derby della morte di Paparelli, lancia un appello: «Ci guarderà il mondo, la à dovrà dare un’immagine positiva. Le tifoserie colgano lo spirito sportivo, e che nessuno esca di casa col coltello». Giancarlo Oddi lo segue a ruota: «Cambiare orario sarebbe una sconfitta per i tifosi. In campo, invece, se la Lazio recupera tutti gli infortunati la Coppa la vince ».

Romanisti «Derby? Ne ho fatti pochi, mi sembra uno solo, la Lazio stava in B. Ma ricordo un gran duello con Manfredonia— dice Ciccio Graziani —, Fa bene a considerarlo il più importante della sua carriera, certe cose capitano una volta sola». Anche Ruggiero Rizzitelli è sulla stessa lunghezza d’onda. «Ha ragione , è normale che sia così — spiega —. Un derby in una finale di Coppa Italia, quando sono due anni che non ne vinci uno… poi c’è in palio anche questa stella per la decima Coppa. Anche se mi viene il dubbio che porti un po’ male parlarne, di questa stella. E capisco cosa possa voler dire la paura di perderlo, un derby così importante: una tragedia». Chiude il «Principe», Giuseppe Giannini. «Per la finale di Coppa Italia spero che metta a segno una tripletta che significherebbe una vittoria per la Roma e per Francesco il raggiungimento dell’ennesimo record. Per quanto riguarda il derby in finale credo che raddoppierà la tensione perché ci saranno sensazioni e tensioni maggiori rispetto al solito ma sarà bello viverlo».