La penna degli Altri 06/04/2013 11:19

Perrotta, l’«usato» sicuro: «Ci giochiamo l’Europa»



E proprio a margine del consiglio in cui Demetrio Albertini e Carlo Tavecchio sono stati eletti vicepresidenti federali, Perrotta ha parlato del derby con la Lazio. Una gara che ormai sente come i calciatori romani della squadra, avendone disputati molti nei suoi nove anni romanisti. «Il derby - le sue parole - è una tappa fondamentale per l’Europa, anche se non credo che sia l’ultima chiamata. Dopo la gara con la Lazio ci saranno ancora sette partite da giocare». Contro i biancocelesti è stato spesso protagonista: ha segnato due gol, entrambi a Ballotta nella stagione 2007-08, ma soprattutto non si è mai tirato indietro quando il gioco contro i cugini è diventato «duro», qualità che gli è valsa la stima dei tifosi, e ci ha sempre messo la faccia, anche nei momenti più difficili della sua permanenza a Roma. Lo fa anche adesso che la squadra giallorossa attraversa un momento delicato in una stagione, la seconda consecutiva, finora fallimentare. Il rischio che la gara con la Lazio possa essere caricata di eccessivi significati è dietro l’angolo, e Simone ne è consapevole. «Sarà una partita molto difficile, anche perché ci arriviamo in un momento non facilissimo dopo la sconfitta di Palermo. Conosciamo tutte le insidie che ci potrebbero essere e ovviamente l’importanza di questa gara, per la à e per i nostri tifosi. Siamo consapevoli di quello che ci giocheremo lunedì sera».



In tribuna ci sarà James Pallotta, che in agenda ha un appuntamento con per il rinnovo del contratto. Chissà che non sfrutti l’occasione per parlare anche Simone del suo futuro, sarebbe un bel regalo e un premio alla sua professionalità. Nel frattempo il regalo lo vogliono fare Perrotta e i suoi compagni al presidente, e non solo. «Non vogliamo fare un regalo solo a lui, ma anche a noi stessi e a tutta la à, perché ci meritiamo una soddisfazione del genere