La penna degli Altri 28/04/2013 10:40
Per la Roma e per Ilary: Totti ha le dediche pronte
Ostacolo Siena Ovvio che il Siena del presidente Mezzaroma che anche in questa settimana non ha perso loccasione per manifestare il suo amore per i giallorossi (e per il relativo progetto stadio)ha intenzione di rovinare i volteggi in quota di Cupido sullOlimpico, anche perché la squadra toscana si gioca una fetta importante delle speranze di salvezza. Il capitano della Roma, fermo a quota 227 gol in Serie A, ha voglia però di ricominciare linseguimento a Silvio Piola, re dei cannonieri della storia del nostro campionato. Tra laltro il Siena, a cui Totti ha segnato finora 6 reti (4 in campionato e 2 in Coppa Italia, come è documentato anche nella collezione dei dvd sul numero 10 giallorosso, in vendita con la Gazzetta), è una squadra legata anche a due episodi non facilmente dimenticabili nella biografia calcistica del capitano. Il primo episodio risale al gennaio 2005 e vide Totti impegnato a calmare in trasferta alcuni dei suoi tifosi più esagitati diventare oggetto di insulti e addirittura bersaglio di un lancio di una bottiglietta nei suoi confronti, tantè che a fine gara disse: «Potrei anche lasciare la Roma». Solo uno sfogo, ovvio, come quello di cui fu protagonista tre mesi più tardi, quando reagì alle «provocazioni » verbali di Colonnese con un pugno che gli costo 5 giornate di squalifica. La vulgata popolare vuole che il difensore del Siena, in quella occasione (scientificamente si disse), facesse perdere le staffe a Totti proprio prendendo di mira Ilary.
Striscia gol Ma non è solo il capitano che cerca a tutti i costi la vittoria. Dopo il passo falso col Pescara, tutta la squadra sa che un altro risultato diverso dalla vittoria sarebbe un disastro nella rincorsa allEuropa, complicata anche dalla vittoria di ieri dellUdinese, e quindi stavolta la concentrazione predicata da Andreazzoli sembra massima. I numeri poi aiutano, visto che la Roma va in gol in casa, in campionato, da 36 partite, avvicinandosi al record di 45 di fila fatte registrare tra la stagione 1929-30 e quella 1931-32. Certo, ancora ben lontano dal primato fatto registrare dal Grande Torino (76), ma di sicuro di buon auspicio.
Bacio allanello Insomma, quanto basta perché Totti possa sognare di festeggiare il compleanno di Ilary con il classico bacio alla fede nuziale. Un modo, forse, anche per dimenticare come la grande crisi economica che sta investendo il nostro Paese da oltre un paio danni abbia inghiottito pure la «Never Without You», cioè lazienda di abbigliamento che la coppia aveva lanciato ai primi del Duemila. Storie di unItalia reale, per questo lontana anni luce dai lustrini del calcio. Ma lo spettacolo non si fermerà, state tranquilli. Anche perché a tutti va bene così.