La penna degli Altri 13/04/2013 11:15

Moratti deferito. Si lamenterà anche di questo?

A titolo di responsabilità diretta è stata deferita anche l’Inter. Il dirigente nerazzurro è stato deferito, «per avere espresso, mediante le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione, giudizi e rilievi lesivi della reputazione ed in particolare della buona fede e della imparzialità degli ufficiali di gara e, conseguentemente, della regolarità del campionato». Moratti si era infuriato per gli episodi che hanno portato la squadra a perdere in casa 3-4 contro i bergamaschi. Il giorno dopo il presidente nerazzurro aveva rincarato la dose, lamentandosi per il trattamento arbitrale riservato all’Inter. Il tutto a pochi giorni dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia dove tutto il mondo sembra temere che possa andarci la Roma, andando quindi a giocare il derby con la Lazio in finale. Di certo Moratti non può lamentarsi per il trattamento ricevuto nelle partite contro la Roma. Il discorso sui campionato 2007-2008 e 2009-2010 è già stato affrontato (ma non certo dimenticato).

Ma anche limitandosi alle recenti sfide InterRoma, la faccenda si fa interessante. Nel 2006-2007, quando la festa scudetto era già pronta ma la Roma stava vincendo 1-0, fu regalato un rigore ai nerazzurri per un’uscita di Doni su Adriano che pensò bene di cadere. Materazzi segnò, poi rimise le cose a posto. Il 2007-2008 è l’anno della cervellotica espulsione di Mexes prima del pareggio di Zanetti. Nel 2008-2009 in Coppa Italia i nerazzurri vincono 2-1 grazie a Orsato di Schio che sullo 0-0 non vede un rigore netto su Vucinic e concede il gol del 2-1 a un Ibrahimovic senza vedere un netto fuorigioco di Samuel. In campionato, mentre la Roma è in vantaggio 1- 3, regala un rigore all’Inter. Balotelli segnerà e poi pareggerà. Nel 2009-2010 Inter-Roma finisce 2-1, ma Vieira fa saltare lo zigomo a con un gesto da rosso diretto.

Non c’è neanche il giallo. Al ritorno, sul 2-1 per la Roma, Morganti non fischia inspiegabilmente un rigore alla Roma per un netto fallo di Julio Cesar su Brighi. Pochi minuti dopo, Milito prende il palo. La partita dell’anno scorso va ricordata per il fallaccio di Lucio su Stekelenburg, non sanzionato. E quella di quest’anno, che qualche dubbio sull’espulsione di Osvaldo l’ha lasciato. Non a Moratti. Per lui, l’Inter è vessata dagli arbitri.