La penna degli Altri 19/04/2013 12:18

«La gara della vita per noi»

 
«Piuttosto che la Lazio, avrei preferito una squadra più forte come la », erano state le parole a caldo di , che non voleva sminuire l’avversaria, anzi. In quelle frasi c’è tutta la sua paura di affrontare un derby tanto decisivo, perché perdere vorrebbe dire tantissimo: «Potrebbe essere la serata più bella oppure la più brutta della mia vita». Ecco dov’è il senso di una sfida che vale come una finale di per uno come lui: «Mi conoscete un pochino, ci sto pensando da quando abbiamo vinto l’andata con l’Inter». Un pensiero fisso, che rischia di sovraccaricare una gara già densa di emozioni e significati, sia per chi la giocherà, sia per chi ne sarà spettatore. «Sarà un evento unico per Roma», ha sintetizzato sul suo blog. E non sono soltanto i «romani e romanisti» a sentirlo così tanto. Nel viaggio di ritorno da Milano, i giocatori hanno cominciato a dire tra loro: «Pensa che succede se vinciamo» e c’erano 50 tifosi all’aeroporto, alle due di notte, a confermare quanto sussurrato in aereo dai giallorossi.
 
Il conto alla rovescia è partito: «Spero che si avveri il sogno di vincere la finale contro la Lazio! Sto già contando i giorni», ha scritto Lamela su . Incredibile il coinvolgimento di Osvaldo, che la Coppa Italia non l’ha mai giocata per colpa di una lunga , ma nel derby lascerà la tribuna per sperare di contribuire, dal campo, all’atto conclusivo.
 
Rientrerà anche Burdisso e ci saranno tutti i quattro diffidati usciti indenni da San Siro (Bradley, , e Lamela). , che la semifinale non l’ha giocata per infortunio, tornerà ad allenarsi oggi con la squadra (ore 10:30) per esserci con il , mentre resta in forte dubbio.