La penna degli Altri 11/04/2013 10:06
La buona fede a Inter-mittenza. Pure Rocchi parla
Tutto perché gli hanno dato un rigore contro a 10 minuti dalla fine quando aveva 2 gol di vantaggio. Larbitro era Gervasoni. Moratti credeva alla sua buona fede il 20 gennaio 2008, quando in Inter-Parma lo stesso Gervasoni prima negò un rigore al Parma per fallo di Cordoba su Corradi e poi inventò un rigore per lInter sul punteggio di 1-2 a 2 dalla fine per un fallo di mano inesistente di Couto. Che fu espulso. E il Parma, rimasto in 10, perse 3-2. Quella fu solo una delle 12 partite di quel campionato condizionate o decise da errori arbitrali a favore dellInter. Le altre? Inter-Catania 2-0 (mani di Adriano sul primo gol), Livorno-Inter 0-2 (fallo da rigore di Burdisso su Diamanti sullo 0-1), Inter-Atalanta 2- 0 (irregolare un gol dellInter, negato un rigore allAtalanta, espulso Simone Inzaghi perché Julio Cesar simulò di aver subito un colpo), Inter-Milan 2-1 (rigore negato al Milan per fallo di Cambiasso su Kakà), Siena-Inter 2-3 (Cruz commette fallo su Codrea, rigore per lInter. Negato rigore al Siena), Inter-Empoli 1-0 (altro rigore inesistente: il mani di Vannucchi non cè), Catania-Inter 0-2 (gol di Cambiasso in fuorigioco), Inter-Roma 1-1 (sullo 0-1 grottesca espulsione di Mexes), Inter-Palermo 2-1 (fallo di Maicon ignorato sul secondo gol dellInter), Lazio-Inter 1-1 (fallo da rigore di Chivu su Behrami, ignorato), Atalanta-Inter 0-2 (Ignorato fallo di Vieria mentre segna, negato rigore allAtalanta per fallo di Materazzi su Simone Inzaghi).
Per Moratti era in buona fede anche larbitro Damato, tifoso dellInter (non lo ha mai smentito), che fu mandato a dirigere RomaSampdoria, negando un rigore alla Roma per un fallo di mano di Zauri in area. La Roma perse e lInter tornò in testa. Buona o cattiva che fosse, quella di Damato era fede interista. Ultima considerazione. Il capo degli arbitri Marcello Nicchi ha commentato così: «Chi non ha fiducia nelle componenti federali non può fare calcio». Moratti ce lha, dato che alle ultime elezioni ha votato per Abete, che è ancora a capo della Figc. A proposito, la procura federale nel 2007-2008 deferì Totti per aver parlato di «aiutini» e il Capitano fu condannato a pagare 10mila euro di multa. Sarà deferito anche Moratti per aver parlato di «arbitri non in buona fede» e «volontà di colpire»? Aspettiamo fiduciosi. Magari nel frattempo Palazzi sta lavorando sul deferimento di Mauri per il calcioscommesse.