La penna degli Altri 15/04/2013 10:20
«LInter è già superata. E ora la eliminiamo...»
Florenzi & Perrotta Ha la faccia soddisfatta anche Alessandro Florenzi, anche se un cruccio non manca. «Per un soffio non ho fatto gol. Purtroppo è unperiodo un po storto per me in questo senso. Vediamo se ora lInter mi porta ancora fortuna come è successo già due volte questanno. Vittoria immeritata? Ci sono state occasioni da entrambe le parti. Diciamo che la nostra sconfitta sarebbe stata decisamente più immeritata ». Sulla stessa lunghezza donda anche Perrotta, capitano di giornata. «Abbiamo fatto una buona partita per me. Forse loro meritavano il vantaggio ed abbiamo avuto un po di fortuna, ma dopo il gol di Lamela abbiamo controllato la partita e ampiamente meritato il risultato. Ora però meglio non guardar troppo in là perché purtroppo abbiamo sempre avuto dei risultati altalenanti quando la situazione si prospettava rosea. Ci sono due partite da vincere assolutamente in casa contro Pescara e Siena e ce la giocheremo fino alla fine. Abbiamo rosicchiato tre punti allInter e siamo sesti. Con queste due sfide possiamo avvicinarci ancora di più alle altre». Virando su se stesso Perrotta si confessa: «Ho avuto voglia di rimettermi in gioco. Anche nei momenti in cui la mia situazione non era idilliaca, ero sempre a contatto con lo spogliatoio e ho assaporato ogni convocazione, pensando potessero essere le ultime con questa maglia, ma spero non sia così. Poi sono stato anche fortunato nel cambio di allenatore».
Titoli di coda Li lasciamo a tre oneste ammissioni di Aurelio Andreazzoli. La prima: «Destro non lho fatto giocare per averlo al meglio contro lInter ». La seconda: «Le aspettative del pubblico romano sono particolari e noi le abbiamo disattese ». La terza: «Dodò non è stato messo nelle migliori condizioni per potere fare una buona rieducazione allattività agonistica, ora però è in crescita ». Ma sono minuscole briciole di amarezza in una giornata di felicità con vista sullInter, sul possibile nuovo derby e su una Coppa in cui affogare mille rivincite.