La penna degli Altri 07/04/2013 10:22
Jim e Totti: patto capitale
LA STORIA - Totti ha chiamato un vecchio amico e così sono finiti tutti in uno di quei posti che si trovano solo a Roma. (...) Totti, Pallotta, un amico e compagno di viaggio di questultimo, Alex Zecca (miliardario anche lui); e poi lamministratore delegato della Roma, Italo Zanzi; il consigliere Mauro Baldissoni; il preparatore personale di Totti, Vito Scala. Mancava il direttore generale Franco Baldini, il che probabilmente significa poco. Più che una colazione di lavoro, era un incontro e un saluto tra un simbolo e il suo datore di lavoro. Pesce per il capitano, carne per il presidente, dolci e caffè e una tavolata perfetta per tracciare le linee del prossimo contratto del giocatore più popolare di Roma, probabilmente dItalia. Quando tutti hanno smesso di saziarsi, raccontano che del contratto non hanno parlato, anche perché non avrebbero saputo bene quale lingua usare per capirsi a fondo. (...)
«Il contratto lo ha fatto lui a me - butta lì Pallotta continuando a divertirsi - Ho appena firmato per altri due anni» . Si diverte anche Totti, in mezzo a ragazzini che gli fanno firmare targhe celebrative e mamme che hanno fiutato la sua presenza e somatizzano fin quasi a sentirsi male. «Lui due anni, io fino al 2020. Vi par poco?» , chiude discorso e portiera del suo Suv il capitano della Roma. Fuor di battuta, dal suo entourage assicurano che per il rinnovo non cè problema. Anche se ieri, lassù in cima allombelico del mondo, non se nè parlato.